Dopo una carriera professionista nel Tennis non troppo entusiasmante, diventa uno degli imprenditori più ricchi e influenti al mondo. Chi è Nasser Al-Khelaifi, attuale presidente del PSG e dell’European Club Association?
Classe 1973, esordisce nel tennis professionistico nel 1992.
Con una carriera da 12 vittorie e 39 sconfitte in singolo, non scende mai troppo oltre la top 1000 nel Ranking ATP. Dopo 11 anni si reinventa: lascia lo sport praticato e si dedica a ciò che ci gira intorno.
Fonda la beIn Media Group, di cui è attuale presidente e CEO. La società di intrattenimento è legata ad Al Jazeera Media network, l’emittente che detiene pressoché il monopolio dell’informazione e dello spettacolo nel mondo arabo. Dalla salita al trono dell’Emiro Al-Thani nel 2013, ricopre il ruolo di ministro e di membro-chiave del consiglio di amministrazione del Qatar Investment Authority. Il Fondo Sovrano è uno dei più importanti operatori mondiali di leveraged buyout e detiene quote – anche importanti – di molte aziende internazionali. Tra le altre: Volkswagen, Barclays Bank, la catena di supermercati Sainsbury’s, Tiffany & Co.
Il Qatar Investment Authority possiede inoltre l’iconico Harrods di Londra e il club francese Paris Saint-Germain. Nasser Al-Khelaifi ne diviene il presidente già nel 2011 e riscrive le sorti della società. Al momento dell’insediamento dichiara: «Lavoreremo nel corso degli anni per fare del PSG una grande squadra e anche un marchio forte sulla scena internazionale». Non si tratta di promesse disattese, grazie ad un piano quinquennale e al consistente aumento del budget della squadra da 80 milioni di euro nel 2010 a 450 milioni nel 2014. L’afflusso di denaro consente l’acquisto di vari giocatori di alto livello tra cui Zlatan Ibrahimović e Thiago Silva. Questa strategia rende il Paris Saint-Germain una delle squadre europee più popolari, nonché la francese più seguita all’estero.
Sotto la presidenza di Al-Khelaifi, il club parigino conquista sette campionati francesi (dal 2012-13 al 2015-16 e dal 2017-18 al 2019-20), cinque Coppe di Francia (dal 2014-15 al 2017-18 e 2019-20), sei Coppe di Lega francesi (dal 2013-14 al 2017-18 e 2019-20), e sette Supercoppe francesi (dal 2013 al 2019), oltre ad arrivare (per la prima volta nella storia del club) in finale nella Champions League 2019-2020. Il 20 aprile 2021 Al-Khelaifi viene confermato nel Comitato Esecutivo della UEFA, insieme a Rummenigge in quota ECA, dopo essersi detto contrario alla Super League; il giorno seguente viene eletto presidente dell’European Club Association al posto del dimissionario Andrea Agnelli.
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