Più volte in questa stagione Antonio Conte ha rilasciato dichiarazioni poco confortanti per i tifosi, usando frasi che sembravano preannunciare un divorzio a fine stagione. La vittoria dello scudetto ha certamente aiutato a rasserenare l’ambiente, come ha confermato Beppe Marotta: “Abbiamo cominciato un ciclo, con lui c’è feeling come con squadra, società e tifosi: spero resti al 100%.
Non abbiamo un’alternativa, un piano B. Parleremo con la società per sapere le loro linee guida ma c’è giusto e sano ottimismo”.
“E’ una grande soddisfazione per una impresa storica. Conte l’ha definita un’opera d’arte e condivido quello che lui ha detto.
Come in tutte le vittorie c’è sempre dietro una grande fatica e una cultura del lavoro. La crescita è stata lenta ma costante fin dalla stagione passata, in cui siamo arrivati a un punto dalla Juventus e in finale di Europa League. Quest’anno Conte è riuscito a inculcare definitivamente quei principi vincenti che sono alla base di ogni successo” le parole di Marotta sullo scudetto”.
“C’è un problema di ricavi con la pandemia, il quadro è questo – ha ammesso l’ad a Radio Anch’io Sport -, l’obiettivo è arrivare ad un accordo con un partner per far arrivare investimenti necessari. Superlega? Nata più per una forma di preoccupazione e di reazione al sistema di adesso e con modalità e tempi un po’ sbagliati però non dimentichiamo che da tutte le cose bisogna trarre degli insegnamenti. Questo calcio va rivisto e rimodellato, altrimenti si va verso il default” ha concluso Marotta.