Michel Platini contro tutti in un’intervista a L’Equipe. L’ex presidente dell’Uefa ha mandato frecciate a 360 gradi, a cominciare dall’attuale numero uno della federazione europea, Ceferin: “Trovo che abbia gestito la crisi della SuperLega in modo sbagliato.
L’allontanamento dei grandi club per fondare la propria competizione è l’unico vero pericolo ricorrente che la Uefa deve gestire. Ridicolo trattare i dirigenti come “codardi”, “serpenti” o “scorpioni” come ha fatto lui”.
Platini fa però anche rilievi nei confronti della Superlega: “Perché è crollata così in fretta? Perché i suoi leader hanno fatto una comunicazione di m…, i media erano contrari e i tifosi, soprattutto inglesi, erano come al solito, cioè formidabili.
Anche gli allenatori sono stati molto bravi. Pep Guardiola è sempre fantastico!”.
Frecciate anche ad Agnelli: “Non sono stato sorpreso dall’atteggiamento di Agnelli: è sempre stato così, orientato a voler soprattutto valorizzare economicamente la Juventus. Ma non puoi fare tutto pensando ai soldi. Altrimenti è necessario sponsorizzare le reti delle porte e incollare pubblicità sui giornalisti in tribuna stampa…”.
La nuova Champions: “È una formula stupida: allungheranno ulteriormente la fase a gironi che già non interessa a nessuno”.