Il primo a affidargli la panchina di un top club fu proprio lui. Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, conosce molto bene Max Allegri, il tecnico livornese fresco di firma con la Juventus.
In un intervista alla Gazzetta dello Sport Galliani ha parlato del suo rapporto con Allegri e di quello che può fare nella sua seconda avventura sulla panchina della Juve.
“Tra il 2008 e il 2010 con il Milan di Ancelotti prima e Leonardo poi giochiamo a Cagliari. In entrambe le occasioni dico ad Allegri che ha il phisique du role per allenare il il Milan. Effettivamente aveva tutto: conoscenze tecniche, tattiche e, perché no, anche l’espetto estetico. Come vogliono le regole lo portai ad Arcore dove ha conosciuto Berlusconi che ha dato il proprio benestare. Il sì arrivo un giorno a pranzo nel giorno della finale di Champions tra Inter e Bayern Monaco”.
“Da quando le nostre strade al Milan si sono separate sono trascorsi più di sette anni ma il rapporto tra noi resta quasi quotidiano, ci vediamo e ci sentiamo. Le valutazioni tecniche prescindono anche dall’amicizia. Abbiamo cenato insieme miliardi di volte, abbiamo tanti punti di contatto, passioni simili. Ci legano il basket e il tifo per l’Armani e altre affinità elettive”.
Non è mancata infine una battuta sul suo Monza, grande deluso del campionato cadetto. “Portare Allegri al Monza?Mai. Max oggi è al top d’Europa. La Juve ha fatto un grande colpo, ha preso il migliore sul mercato. È un segnale ai giocatori, ai tifosi, a tutto l’ambiente e anche alle altre squadre. Con Max dici chiaramente che non ti va bene arrivare quarto”.
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