I migliori rigori tirati con il “cucchiaio” agli Europei: da Totti a Sergio Ramos

In una competizione come l’europeo può capitare che si arrivi a decidere una partita con una serie di tiri dagli undici metri. Uno dei modi più irriverenti per tirare un calcio di rigore è appunto “facendo il cucchiaio”. Ma quali sono i più famosi rigori tirati agli europei con il “cucchiaio”?

I migliori rigori tirati facendo il “cucchiaio” agli Europei

Ispirazione, sfrontatezza, personalità. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che servono a chi tira un rigore in questo modo. Questa è una tecnica molto rischiosa, ma che di solito riesce a spiazzare il portiere. L’estremo difensore avversario, infatti, aspettandosi una conclusione forte e precisa su uno dei due lati, si butta e resta a guardare inerme la palla che, docile, si deposita in fondo alla rete. Nella storia del calcio in molti hanno tentato questa tecnica e in molti hanno sbagliato. Ecco, però, i migliori cucchiai nella storia degli europei.

Antonin Panenka, Cecoslovacchia Germania Ovest 2-2 (7-5 d.c.r)

L’inventore del cucchiaio. Si gioca la finale che decide gli europei del ’76 tra Cecoslovacchia e Germania Ovest. la formazione tedesca riesce a recuperare due gol agli avversari e la partita si decide dagli undici metri. Il rigore di Panenka risulta decisivo. Con un tocco morbido, l’attaccante ceco supera il portiere tedesco, “inventando” la tecnica del cucchiaio e consegnando alla sua nazionale l’Europeo.

“Se avessi potuto avrei brevettato quell’esecuzione” ha scherzato poi Panenka.

Francesco Totti, Italia Olanda 0-0 (3-1 d.c.r)

Era l’Europeo del 2000 e l’Italia di Zoff sfidava l’Olanda per accedere alla finale. L’eroe azzurro della partita è stato Toldo che ha annullato ben due rigori agli olandesi già ai tempi regolari. L’Italia resiste e combatte in dieci uomini, portando la partita ai calci di rigore. Anche qui Toldo è decisivo, ma è il gesto di Totti a stupire tutti. Il capitano della Roma si fa beffe del portiere olandese con un cucchiaio irriverente che tramortisce gli avversari.

Helder Postiga, Portogallo Inghilterra 2-2 (8-7 d.c.r)

Le due nazionali si giocano i quarti di finale degli Europei del 2004. La partita è emozionante, l’Inghilterra riesce a recuperare la partita al 115° minuto. Dopo una lunga serie, passa il Portogallo. Importante il rigore di Postiga che con un cucchiaio inganna il portiere inglese.

Andrea Pirlo, Inghilterra Italia 0-0 (2-4 d c r)

Si giocano l’accesso alle semifinali di Euro 2012 l’Italia allenata da Cesare Prandelli e l’Inghilterra. La sfida è combattuta e gli azzurri creano molte azioni da gol, ma la palla non entra. Si va cosi ai calci di rigore. I movimenti del portiere inglese Hart infastidiscono gli italiani, infatti Montolivo calcia al lato il suo rigore. Gli inglesi credono di aver vinto, ma non hanno fatto i conti con Pirlo. Il centrocampista si presenta dagli undici metri e inganna con un cucchiaio il portiere inglese. Questo gesto incrina le certezze dell’Inghilterra che sbaglia altri due rigori, regalando all’Italia l’accesso alla semifinale.

Sergio Ramos, Portogallo Spagna 0-0 (2-4 d. c. r)

È una delle due semifinali di Euro 2012. Se la giocano la Spagna, che in quegli anni era la nazionale più forte del mondo, ed il Portogallo. Incredibilmente, i lusitani riescono ad annullare il gioco delle Furie Rosse costringendole ai calci di rigore. Uno dei rigori è tirato dal difensore del Real Madrid, Sergio Ramos, che beffa il portiere portoghese con un tocco morbido dagli undici metri.

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