Intervistato dal Corriere della Sera, Alessandro Del Piero ha detto la sua su Cristiano Ronaldo: “Penso che CR7 sia entrato in una fase della carriera in cui non può più fare le stesse cose di dieci o anche cinque anni fa, e che debba riprogrammarsi in funzione delle sue attuali potenzialità, che sono ancora elevatissime.
Ci vorrà un chiarimento con Allegri e la società se si vorrà continuare insieme. Dybala? Gli farei sentire la fiducia, ovviamente se questa fiducia c’è, e questo non lo possiamo ancora sapere, credo”.
Non è da escludere un suo futuro in panchina: “Sto partecipando al corso allenatori prima di tutto per aggiornarmi: per il lavoro che faccio ora, avere più conoscenze possibili è fondamentale.
Poi, per quello che potrei fare in futuro: non mi chiudo nessuna porta. Al corso Bobo Vieri è il più indisciplinato, De Rossi invece è già un allenatore, gli manca solo la panchina, ma ancora per poco. A chi mi ispirerei se fossi mister? La capacità di gestire il gruppo di Lippi, la visione sui ragazzi di Trapattoni, la praticità di Capello, l’umanità di Ancelotti”.
Infine, un commento sugli Europei: “In prima fila secondo me ce n’è una sola, la Francia. Se si guarda la formazione titolare, pare una selezione “all star”. Dietro metto due incompiute, finora, di talento, alla ricerca del primo successo: Belgio e Inghilterra. Per l’Italia molto dipenderà dal tabellone, perché in un torneo come questo conta parecchio. Comunque credo che puntare alla final four a Londra sia un obiettivo possibile”.