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Il mondo del pallone ha iniziato a conoscerlo veramente alle prime apparizioni con la maglia del Borussia Dortmund. Ma adesso Jude Bellingham è diventato a tutti gli effetti un calciatore di dominio internazionale avendo esordito ad Euro 2020 con la sua Inghilterra.
Lo potremmo definire l’uomo dei record e il motivo è molto semplice…
Nato nel 2003 a Stourbridge, non lontano da Birmingham, Jude Bellingham cresce tra le fila proprio del Birmingham City. Sarà con la squadra della sua città che il centrocampista, ma all’occorrenza anche giocatore offensivo, inizierà a bruciare record su record. Calciatore dinamico e moderno, nell’estate del 2019 viene promosso in prima squadra e esattamente il 31 agosto debutta in casa contro lo Stoke City, contribuendo alla vittoria con un gol e diventando anche il più giovane marcatore di sempre a Birmingham, all’età di 16 anni e 63 giorni.
Le sue doti sono davanti agli occhi di tutti, soprattutto a quelli del Borussia Dortmund, potente club di Bundesliga. Ecco perché, solamente un anno dopo il debutto in terra inglese, nell’estate del 2020 viene acquistato dai gialloneri. La sua crescita è evidente e colleziona subito ben 29 presenze ed una rete. La prima marcatura nel massimo campionato tedesco arriva il 10 aprile nel match vinto dal Dortmund 3-2 contro lo Stoccarda.
Il gol in campionato fa da antipasto a quello che qualche giorno più tardi Jude Bellingham siglerà in Champions League contro il Manchester City. Una rete, manco a dirlo, da record.
Grazie, infatti, al gol segnato nella Coppa dalle grandi orecchie, Jude Bellingham, a 17 anni e 289 giorni, diventa il secondo calciatore più giovane a segnare nella fase a eliminazione diretta della Champions League. Prima di lui ci era riuscito solo lo spagnolo Bojan Krkic.
Ma non è finita qua. Se le imprese col club arrivano in fretta sulla bocca di tutti gli appassionati del mondo del calcio, ecco che il bello deve ancora arrivare. A 17 anni 349 giorni, grazie alla convocazione dell’Inghilterra ad Euro 2020, e ovviamente al suo ingresso in campo nel match d’esordio dei Tre Leoni contro la Croazia, il classe 2003 mette a segno un altro record: è il giocatore più giovane della storia ad essere entrato in campo in una manifestazione importante come quella continentale.
Ma della carriera di Jude Bellingham occorre sottolineare anche una particolarissima curiosità che conferma quanto il ragazzo sia ben visto non solo per le doti tecniche ma anche per quelle umane. Infatti, dopo la cessione al Borussia Dortmund, il suo primo club, il Birmingham City ha deciso per il ritiro della sua maglia: la numero 22. Un gesto importante e piuttosto raro capitato solamente ai grandissimi.
La società inglese aveva stupito tutti motivando la sua scelta esaltando le qualità positive e di umiltà mostrate dal giovane giocatore fuori dal campo. “Quella maglia 22 resterà per sempre di Bellingham perché vogliamo che il suo percorso come atleta e come uomo sia di ispirazione per tutte le generazioni che verranno”. Queste erano state le parole del club.
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