Piede destro, trequartista ma all’occorrenza anche abile a ricoprire ogni ruolo del centrocampo. Parliamo di Hakan Calhanoglu, calciatore classe 1994, che nell’ultima stagione appena conclusa ha vestito la maglia rossonera del Milan.
Nato a Mannheim, l’8 febbraio 1994, Hakan Calhanoglu è uno dei centrocampisti più importanti degli ultimi anni in Serie A.
Ma prima di arrivare ai grandi palcoscenici del calcio internazionale la gavetta è stata tanta…
Muove i primi passi nelle giovanili del Karlsruher, facendo il suo esordio in prima squadra nella stagione 2011-12. Due anni dopo la svolta con l’arrivo nel massimo campionato tedesco.
A seguito dell’ottimo biennio con le giovanli del Karlsruher, come detto, viene acquistato dall’Amburgo, con cui ha debuttato in Bundesliga, nell’estate del 2013. Terminata la stagione con 11 reti come bottino personale, attira le attenzioni del Bayer Leverkusen dove, nel triennio successivo, dà la vera scossa alla sua carriera dimostrando tutte le sue doti. La sua seconda avventura tedesca lo vede protagonista di 17 reti in 79 gare disputate.
Piede destro, abile a servire l’assist al compagno o, all’occorrenza a mettersi in proprio col tiro da fuori, Hakan Calhanoglu vanta anche una grande abilita nei calci piazzati, una delle doti messe in vetrina negli anni con le Aspirine.
Capace di ricoprire ogni posizione dal centrocampo in avanti, il classe 1994, nel giro della Nazionale turca dal 2010, attira l’attenzione dei grandi club, anche italiani.
Dalla Bundesliga, infatti, Hakan Calhanoglu approda in Serie A. Il suo trasferimento nel massimo campionato italiano avviene nel 2017 quando è il Milan ad acquistarlo. 22 milioni di euro, la cifra sborsata dai rossoneri per strapparlo al Bayer Leverskusen, non male per un 23enne.
Il centrocampista, che fa il proprio debutto nel massimo campionato italiano il 20 agosto dello stesso anno, si impone in modo particolare nelle ultime due stagioni con prestazioni di alto livello che lo rendono uno degli elementi di maggiore spicco del Diavolo. L’annata 2020-21 lo vede protagonista della cavalcata del Milan che per metà stagione è in testa al campionato, anche grazie alla grande forma del turco.
Complice il gran numero di impegni e qualche rumors di mercato di troppo, Hakan Calhanoglu non ripete le sue prestazioni della prima parte di stagione anche nella seconda ma può comunque festeggiare una medaglia d’argento nella Serie A 2020-21 e il ritorno in Champions League della squadra allenata da mister Pioli.
Negli anni con il Milan, Calhanoglu ha collezionato 135 partite e 22 reti. Nell’estate 2021 partecipa, con la Turchia, all’Europeo ma non brilla. La sua Nazionale, infatti, viene eliminata subito dal torneo per via delle tre sconfitte in altrettante gare, rispettivamente contro Italia, Galles e Svizzera.
Il nome di Hakan Calhanoglu è tra i più chiacchierati sul mercato con diverse ipotesi che lo riguardano. Causa contratto in scadenza, il futuro del centrocampista resta un rebus considerando anche il rifiuto di rinnovo alla proposta contrattuale del Milan. Il turco, esattamente come capitato a Gianluigi Donnarumma è libero, eventualmente, di accordarsi gratis con un altro club.
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