Dal ritiro della Nazionale, Jorginho è stato interrogato sulla possibilità di vincere il Pallone d’Oro. Dopo la conquista della Champions League e un Europeo (fino ad ora) disputato ad alto livello, in diversi hanno avanzato la sua candidatura: “In tutta sincerità non ci penso, meglio le vittorie di squadra.
La mia priorità è pensare al gruppo e gioire insieme a compagni e amici, è più bello che farlo da solo per un premio. Mancini crede in noi e avvertiamo fiducia”.
Sulla sfida contro il Belgio, il centrocampista ha commentato: “Li dobbiamo rispettare, sono primi nel ranking, ma tutte le squadre hanno punti deboli e fossi l’allenatore andrei a cercarli per evitare i loro punti di forza.
Non possiamo sbagliare in questa competizione, ne siamo consapevoli e l’errore sarebbe pensare di aver già fatto qualcosa di grande. Dobbiamo lavorare ancora di più perché per grandi risultati servono grandi sacrifici. Stiamo stringendo i denti”.
Diverse squadre attrezzate per la vittoria finale hanno già detto ‘addio’ al torneo: “In questo calcio non esistono sorprese, le partite non sono mai facili tra organizzazione e fisicità. Speriamo di essere noi una sorpresa, continuiamo a crederci per vedere dove arriviamo. Sicuramente il nostro gruppo ha fame di vittoria, ma lascio ai media decidere chi è favorito e chi no”.