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Dopo nemmeno 21 giorni si è conclusa l’avventura di Gennaro Gattuso sulla panchina della Fiorentina. Il club toscano, tuttavia, non ha perso tempo. Messo sotto contratto Vincenzo Italiano, ex allenatore della Spezia. Ma chi è Vincenzo Italiano?
Chi è Vincenzo Italiano
Nato nel 1977 in Germania, a Kalsruhe, da genitori siciliani, Vincenzo Italiano comincia a giocare a calcio fin dalla tenerissima età. I suoi punti di riferimento dichiarati, Andrea Pirlo e Demetrio Albertini. Il ruolo, lo stesso: regista basso di centrocampo.
La carriera da calciatore
Dopo una breve parentesi al Trapani, in C1, Vincenzo Italiano attira l’attenzione del Verona, squadra con la quale esordisce in Serie A il 2 febbraio del 1997. Qualche anno – ed un infortunio abbastanza grave ai legamenti del ginocchio – più tardi, Italiano segnerà la sua prima rete nella massima competizione italiana, con un bellissimo tiro rasoterra dalla grande distanza (contro l’Inter).
Qualche anno più tardi, a seguito di alcune incomprensione con l’allora allenatore Massimo Ficcadenti, Italiano viene ceduto al Genoa, dove stenterà ad ambientarsi. Inizierà allora una lunga peregrinazione, che vedrà Vincenzo vestire, nell’ordine, le maglie di Verona (di nuovo), Chievo, Padova, Perugia e Lumezzane. Nel 2013, infine, il centrocampista nato in Germania annuncia il proprio ritiro da calciatore. È l’inizio di una nuova, entusiasmante avventura: quella da allenatore di pallone.
La carriera da allenatore
Vincenzo Italiano, dopo essersi ritirato dal calcio giocato, non perde tempo: nel 2014 frequenta subito il corso per allenatori della Fgc (Federazione gioco calcio) e, l’anno seguente, assiste Alessandro Dal Canto in quel di Venezia.
Dopo una serie di esperienze sulle panchine del campionato di Serie D, Vincenzo Italiano attira l’attenzione dei vertici del Trapani Calcio, squadra che riuscirà a portare, già al primo anno, in Serie B. Decisivi, in questo senso, gli spareggi contro Catania e Piacenza.
Lo Spezia
Il 19 giugno del 2019, Italiano firma un contratto biennale con lo Spezia, squadra che ai tempi militava in Serie B: è l’inizio di una favola. In Liguria, Vincenzo ha un impatto devastante. Fin da subito, la squadra miete vittime illustri, archiviando un risultato positivo dopo l’altro ed ottenendo, di fatto, il miglior piazzamento nella serie cadetta della propria storia. Ai playoff, lo Spezia elimina il Chievo (sconfitta per 2-0 all’andata, risultato ribaltato al ritorno con un secco 3-1) e ha la meglio, in finale, sul Frosinone (vittoria per 1-0 e sconfitta con lo stesso risultato, ma miglior piazzamento in campionato): si tratta di una storica promozione in Serie A.
Nella stagione appena conclusa, lo Spezia di Italiano è riuscito a salvarsi con una giornata d’anticipo. Battendo, nella fattispecie, un Torino alquanto malmesso (4-1). La squadra ligure, che ha conquistato in totale 39 punti in 38 giornate di Serie A, è sempre stata apprezzata per la grinta ed il bel gioco messi in mostra. Un momento particolarmente significativo della loro cavalcata, la vittoria interna per 2-0 contro il Milan allora capolista.
Una nuova avventura
Ad attendere Italiano, ora, una nuova avventura. Sedendosi sulla panchina della Fiorentina, Vincenzo potrà avere l’ennesima dimostrazione della propria bravura e della propria costanza. La sua carriera da allenatore, infatti, sta prendendo una piega meravigliosamente viola.