Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Claudio Ranieri ha commentato l’impresa della Nazionale contro il Belgio: “Siamo tra le prime quattro d’Europa: giù il cappello di fronte a Roberto Mancini e a questa squadra. E’ la notte dell’orgoglio e della dignità: per il nostro calcio, spesso ipercritico nei suoi confronti, è un bella soddisfazione e direi anche una rivincita.
L’Italia ha compiuto una grande impresa: ha superato il numero uno del mondo, questo dice il ranking Fifa, giocando una partita perfetta. Se noi avessimo interpretato la gara come ha fatto il gruppo di Martinez, chiudendoci e affidandoci alle ripartenze, sarebbero cominciati i processi.
Perché la verità è questa: il Belgio si è arroccato per proteggere la difesa, affidandosi nelle ripartenze al genio di De Bruyne”.
“Il nostro primo tempo è stato spettacolare. Ho visto il miglior calcio in assoluto di quest’Europeo. Ci sono stati momenti di splendore totale, soprattutto quando abbiamo giocato a un tocco, mandando letteralmente in tilt il Belgio nel palleggio. Jorginho è stato gigantesco. Barella è stato la sua spalla perfetta. Bravo anche Verratti, più rapido e essenziale. L’altro totem di questa serata è Spinazzola. E’ stato uno choc vederlo uscire in barella. Purtroppo l’infortunio si è rivelato una cosa seria e rischia di fermarlo per mesi. Ora toccherà a Emerson, che ha l’occasione di prendersi in semifinale quello che gli è mancato in campionato nell’ultima stagione. È un giocatore di qualità. E’ il suo momento e deve dare il massimo”.
“Questa Italia è composta da un gruppo di combattenti raffinati, in grado di produrre un calcio di altissimo livello. Mancini sta realizzando un’impresa straordinaria. L’Italia è una squadra. Chiamiamola Italia Football Club. Abbiamo oscurato il Belgio scendendo sul suo terreno: quello del gioco. Lukaku ha avuto palle sporche, difficili da gestire. Il Belgio è stato pericoloso solo quando De Bruyne cercava di rompere le linee, ma noi siamo stati superiori. Ora si torna a Wembley e abbiamo un avversario che ha avuto problemi con la Svizzera. A questo punto possiamo affrontare anche una nazionale come la Spagna a testa alta”.