Raggiunto dalla Gazzetta dello Sport, Zvone Boban ha parlato della Nazionale: “Che fosse una squadra particolare, che la sua forza fosse lo spirito collettivo, s’era visto. Però avevamo tutti un dubbio: cosa succederà quando si alzerà il livello? La qualità generale non è quella delle migliori Italie.
Ma qui è il capolavoro di Mancini. E i giocatori hanno dimostrato forza mentale, spirito di gruppo e capacità non comune di lettura delle situazioni. Il fuoriclasse è Donnarumma. Poi Chiesa, fuoriclasse potenziale. E Jorginho. Decisivo”.
Domenica gli Azzurri sfideranno l’Inghilterra: “Gli inglesi non hanno palleggio e creatività degli azzurri che quindi devono condurre la partita.
L’Inghilterra non è la Spagna, però ha una forza fisica notevole e nell’uno contro uno è stata dominante. Dipende molto dalla formazione di Southgate”.
Chiosa sul discusso rigore concesso a Sterling contro la Danimarca: “Decisione dubbia, non si può negare, ma non uno scandalo come dicono urlatori di professione. Spiace che l’ombra sia caduta in un momento così e che alcuni mettano in discussione un Europeo in cui l’arbitraggio è stato fantastico. Rosetti ha fatto un gran lavoro di preparazione e rinnovamento. Makkelie era convinto di aver preso una decisione giusta”.