Diego Armando Maradona, fuoriclasse argentino che ha dato il meglio di sé in quel di Napoli, non si sarebbe mai dimenticato l’estate di questo 2021. Sfortunatamente, El Pibe de Oro è venuto a mancare nel novembre scorso, ragion per cui non ha potuto assistere alle rispettive vittorie di Argentina in Copa America e dell’Italia agli Europei di Calcio.
Dalla Uefa e dalla Conmebol, tuttavia, è partita l’idea di dedicare un’amichevole al Diez argentino. Ora che la FIFA ha accettato la proposta, il sogno è diventato realtà: Italia e Argentina si sfideranno nella Copa Maradona.
L’incontro coinvolgerà le Nazionali che hanno vinto i rispettivi tornei continentali, ovvero Italia ed Argentina. La partita, a causa delle agende fittissime delle due squadre, sarà una sola, e non verrà pertanto suddivisa in una andata e in un ritorno. Lo stadio prescelto, come è ovvio che sia, il Diego Armando Maradona di Napoli. L’ex stadio San Paolo che in seguito alla scomparsa del Pibe de Oro è stato ribattezzato in suo onore.
La scelta di mettere di fronte le vincitrici dei rispettivi campionati continentali non è certamente nuova. In questo senso, la Copa Diego Armando Maradona prenderà il posto dell’ormai abolita Confederations Cup, il torneo che anticipava di un anno i Mondiali e nel quale si affrontavano i campioni uscenti di ogni continente, oltre a quelli del Mondo e alla squadra del paese ospitante.
La data ancora non è stata dichiarata, ciò che è certo, tuttavia, è che la partita andrà in scena tra il mese di dicembre e quello di gennaio. Una scelta obbligata, quest’ultima, visti anche i numerosissimi impegni delle due squadre nei prossimi mesi. L’Italia di Roberto Mancini, in particolare, disputerà da settembre a novembre la bellezza di 5 partite per le qualificazioni mondiali. Successivamente, in qualità di vincitrice dell’Europeo, parteciperà alla Nations League, competizione nella quale se la dovrà vedere con Spagna, Francia e Belgio. A pochi giorni di distanza dalla conclusione del suddetto torneo, quindi, Donnarumma e compagni dovranno pensare anche alla Copa Maradona. Soltanto un amichevole, certo, e ciononostante una partita dal sapore storico.
Diego Armando Maradona non è mai stato un giocatore normale. Del suo talento, più cristallino di un diamante, si è parlato in lungo e in largo, certo. Ed eppure, el Diez argentino è stato molto di più. Come spiegare altrimenti la passione, ai limiti della sfrenatezza, con la quale Diego affrontava ogni nuova giornata che la vita gli concedeva? E ancora, come comprendere, se non appellandosi alla sua natura così irriverente ed eppure sempre allegra e disponibile, l’amore che un’intera città – Napoli – ha sviluppato per lui nello spazio di così pochi anni?
Diego Armando Maradona non ha potuto celebrare le storiche vittorie delle sue due Nazionali preferite, l’Argentina dove e nato e con la quale si è laureato Campione del Mondo, e l’Italia che così tanto lo ha amato ed omaggiato. Ciononostante, tra il mese di dicembre e quello di gennaio, questi due paesi si mobiliteranno proprio per lui, affinché forse, dall’alto dei cieli, anche la mano de Dios possa alzarsi in un’esultanza sfrenata.
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