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La prima amichevole dell’Inter di Simone Inzaghi, pur trattandosi di calcio estivo, ha portato in dote alcune importanti indicazioni in vista della prossima stagione. Tra queste, sicuramente, ve n’è una che più positiva non si può: la scoperta del giovane bomber uruguaiano Martin Satriano.
Ma chi è Martin Satriano, la rivelazione del ritiro estivo dell’Inter?
Con un gol di pregevole fattura ha riportato in parità la sua Inter nella prima amichevole estiva contro il Lugano. La sua, tuttavia, è stata una prestazione di tutto rispetto anche prescindendo dalla marcatura infilata nel secondo tempo del match. Martin Satriano, la sera del 17 luglio, ha stupito proprio tutti. Ma chi è il giovane bomber uruguaiano che ha raddrizzato la sfida contro gli svizzeri?
Nato nel febbraio del 2001, Martin venne presentato dalla stampa uruguaiana come il “nuovo Luis Suarez“. Un paragone, quest’ultimo, di quelli pericolosi, vista la straordinaria carriera dell’attuale attaccante dell’Atletico Madrid. Ad ogni modo, lasciando da parte i quotidiani di Montevideo, Martin Satriano si è sempre umilmente ispirato a due talenti brasiliano. Si tratta, nella fattispecie, di Ronaldinho e di Riquelme, come ammesso dallo stesso ragazzo nel corso di un’intervista:
Il mio idolo è sicuramente Ronaldinho, insieme a Riquelme, di cui ammiro moltissimo la tecnica.
Insomma, la giovane punta dell’Inter ha le idee ben chiare, anche se per caratteristiche tecniche si tende a paragonarlo più a Ibrahimovic o Suarez. Nell’ambiente interista, inoltre, c’è già chi ravvisa una non indifferente somiglianza tra il modo di muoversi di Satriano e quello del “10” Lautaro Martínez.
Martin Satriano è figlio d’arte. Il padre, Gerardo Satriano, giocava infatti tra le fila del Club Atletico Bella Vista a cavallo tra gli anni ’80 e gli anni ’90. Fortemente voluto da Antonio Conte, ex allenatore dell’Inter, Martin Satriano ha giocato nel corso della scorsa stagione nella primavera nerazzurra. Con la bellezza di 13 reti in 31 presenze – di cui due, importantissime, nel derby contro il Milan -, il giovane uruguaiano si è ora meritato la possibilità di affacciarsi in prima squadra. La sua speranza, così come quella di papà Gerardo e di Simone Inzaghi, è che il ragazzo possa farcela. I presupposti, se non altro, ci sono tutti.
Chi lo ha visto crescere assicura che Satriano diventerà ben presto una stella del calcio mondiale. Sono parole, queste ultime, di Sebastián Taramasco, coordinatore delle formazioni giovanili del Club National:
Martin Satriano è il migliore talento della sua generazione, ha davvero un grande potenziale.
Il giovane bomber dell’Inter, tuttavia, non ha proprio alcuna intenzione di montarsi la testa. Una serata come quella di Lugano, pur essendo stata certamente indimenticabile, non significa ancora nulla. Il meglio, come si suol dire, deve ancora venire. Ma affinché il futuro possa essere dei più rosei, Satriano lo sa molto bene, servono impegno, sacrificio ed abnegazione. Inzaghi è avvisato: a partire dalla stagione 2021/2022, alla spalle di Lukaku e compagnia bella, ci sarà un giovane ragazzo pronto a cogliere ogni occasione possibile.
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