Intervistato dal Corriere dello Sport, Henrikh Mkhitaryan ha parlato di Josè Mourinho. Ai tempi di Manchester United il rapporto tra i due era tutt’altro che idilliaco, e ora dovranno convivere alla Roma: “Quello che è successo a Manchester rimane a Manchester.
Abbiamo parlato da persone mature, tutti e due vogliamo andare per la stessa strada, tutti e due vogliamo vincere qualcosa per la Roma. L’unica cosa che conta quest’anno”.
“Quando giochiamo una competizione, qualsiasi essa via, l’obiettivo per me è sempre quello di vincere.
Se giochiamo a pallone è un conto, ma io gioco sempre per vincere. Non ho mai giocato per divertirmi e basta. Senza i trofei alla fine della carriera non ti resta niente. Io e i miei compagni vogliamo vincere per restare nella storia del club”.
Nell’amichevole contro il Porto, l’armeno è stato protagonista di un brutto episodio che ha coinvolto anche Pepe. L’ex centrale del Real è intervenuto in maniera scomposta su Mkhitaryan, che non ha gradito. Ne è nato un parapiglia: “Lo dico chiaro: un giocatore non ha fatto un intervento duro, ma è entrato per fare male. Per questo mi sono arrabbiato. Anche se era un’amichevole, era importante per loro ma anche per noi, ci sono stati scontri decisi. Io in campo sono così. Sempre. Voglio vincere anche in allenamento. Una brutta scena, succede, speriamo non succeda più. Per me è finita lì”.