C’è chi ancora non riesce a digerire l’esito della finale di Euro2020, Inghilterra-Italia. Si tratta di Phil Foden, che nella notte di Wembley nemmeno era in campo causa infortunio. E a distanza di un mese, ai microfoni di ‘Sky Sport UK’, ha raccontato tutta la sua frustrazione.
“Ricordo quello che ho detto al ct quando mi sono infortunato. Sono scoppiato a piangere, il fatto di non esserci proprio per quella partita mi ha letteralmente devastato – ha spiegato Foden -. L’unica cosa che volevo, comunque, era che vincessimo. E non ci siamo riusciti”.
I rimpianti, però, secondo Foden, sono pochi: “Dobbiamo essere orgogliosi di noi stessi. Siamo arrivati in finale scrivendo la storia, vivendo un’esperienza che ci aiuterà in ottica futura. Eravamo tutti uniti nello spogliatoio anche dopo la finale, e questo è stato un momento speciale”.
Quindi un punto sulle sue condizioni dopo l’infortunio: “Spero di poter tornare presto in campo. Sento ancora dolore, ma sto lavorando tanto. Certo che il fatto che sia successo proprio prima della finale degli Europei è stato un colossale peccato”.
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