Radja Nainggolan confessato in un’intervista a l’Unione Sarda la sua forte delusione per non essere rimasto a Cagliari: “Mi hanno tradito, sono deluso. Non c’era un interesse abbastanza forte nei miei confronti. Ho dato la mia disponibilità, la mia priorità era Cagliari, ho sempre pensato di tornare, ho pressato il presidente e il direttore, ma a un certo punto sono come spariti, mi hanno mollato”.
L’ex centrocampista dell’Inter si è così trasferito in patria, all’Anversa: “Ci sono rimasto molto male, il sogno era chiudere la carriera a Cagliari. Con il mio procuratore ci ripetevamo ‘alla fine finiremo a Cagliari anche stavolta’, ce lo auguravamo, eravamo convinti.
Fino a quando la trattativa si è interrotta misteriosamente”.
Su presunti disaccordi con Semplici: “Io via perché avrei giocato poco col 3-5-2? No, è una cazzata, avevo già parlato con mister Semplici ed era pronto a cambiare se fossi rimasto. Ci sentivamo tutti i giorni e chiamate quotidiane c’erano anche con Joao Pedro e Ceppitelli. Pensa, sono andato in ritiro con l’Inter con un solo paio di scarpe, il resto l’ho lasciato ad Assemini”.