Gianluca Scamacca a La Gazzetta dello Sport si è raccontato rispondendo in qualche modo alle critiche: “Mi chiamano bad boy, non ho mai fatto nulla di male”.
“Io vivo per il gol e basta, non amo neanche i social. Amo i tatuaggi, quelli sì; ma non possono giudicarmi solo per questo, che c’è di male? Punto a fare una gran stagione in zona gol.
Non credete poi agli attaccanti che dicono: preferisco l’assist al gol. Lo dicono perché non l’hanno fatto loro”, ha concluso l’attaccante ora in forza al Sassuolo.