Chi è Joaquin Correa: dalle tre stagioni con la Lazio all’idolo Kakà

Joaquin Correa sarà un giocatore dell’Inter. Martedì 24 agosto è stato trovato l’accordo tra la società campione d’Italia e la Lazio per un’operazione complessiva da 31 milioni di euro, 5 di prestito oneroso, 25 per il riscatto obbligatorio e 1 di bonus.

Il nuovo allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ritroverà così l’attaccante argentino, con il quale ha trascorso tre stagioni a Roma e che ha fortemente voluto a Milano.

Chi è Joaquin Correa

Joaquin Correa è nato a Juan Bautista Alberdi, in Argentina, il 13 agosto 1994. Proprio in quanto originario della provincia del Tucuman, fin dalle giovanili con River Plate ed Estudiantes viene soprannominato “El Tucu”.

Correa gioca come seconda punta e può vantare un’ottima tecnica e un gran dribbling. Nonostante sia alto 188 centimetri, risulta un attaccante agile e scattante, che ama ricevere palla sull’esterno per poi accentrarsi velocemente.

Carriera

Dal 2011 al 2015, Correa ha giocato in Argentina, con la maglia dell’Estudiantes, registrando 64 presenze e 5 goal. Nel 2015, si è trasferito in Italia, per disputare una stagione con la Sampdoria (31 gare e 3 reti), mentre dal 2016 al 2018 è stato un attaccante del Siviglia, collezionando 73 presenze e 15 goal.

Nelle sue tre stagioni con la maglia della Lazio, dal 2018 al 2021, ha collezionato 117 presenze e 30 reti. In maglia biancoceleste ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, entrambe nel 2019. Con la nazionale argentina, Correa ha vinto la Copa America nel 2021, registrando tre presenze nel torneo, sempre da subentrato e tutte nella fase a gironi contro Cile, Uruguay e Paraguay. In tutto, con l’Albiceleste ha giocato 9 partite, segnando 2 goal.

Chi sono i suoi idoli

Tra i grandi idoli di Correa troviamo Juan Sebastian Veron, che in Italia ha giocato nella Sampdoria, nel Parma, nella Lazio e proprio nell’Inter e che viene considerato dall’attaccante il suo padre calcistico. Nel 2014, era stato lo stesso Veron (all’epoca direttore sportivo dell’Estudiantes) a proporre El Tucu ai nerazzurri. Correa si era allenato per qualche giorno ad Appiano Gentile e l’anno dopo era tornato in Italia, ma per giocare a Genova.

Fonte di ispirazione per El Tucu è invece l’ex calciatore del Milan Kakà. “Da bambino lo adoravo, mi piaceva molto il suo modo di giocare“, ha dichiarato Correa.

Importante per il calciatore argentino è inoltre l’amicizia con Pablo Dip, suo preparatore atletico personale e, come lui, nato a Juan Bautista Alberdi.

Conosco Correa da bambino, abitava a 50 metri da casa mia e giocava con mio cugino Daniel Dip. Per questo lo seguivamo ovunque. Con Joaquin collaboro da un paio di anni, quando iniziai a seguirne gli allenamenti di mantenimento durante le vacanze. Nel suo ultimo anno al Siviglia, mi occupai del suo recupero dalla pubalgia. Dopodiché mi propose di diventare il suo personal trainer

Condividi

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli