Raggiunto dalla Gazzetta dello Sport, Filip Djuricic ha parlato delle possibilità che ha il Sassuolo di ottenere un piazzamento Champions: “Diciamo che a livello personale è sempre stato un obiettivo. Quella manifestazione è solare, spettacolare, l’ho vissuta col Benfica e ho anche segnato.
Ma qui a Sassuolo è giusto, proprio per il sano realismo di cui le parlavo, di puntare intanto a confermare tutto ciò che di bello è stato fatto negli ultimi anni”.
In questa stagione i neroverdi non saranno guidati da De Zerbi, che ha deciso di trasferirsi in Ucraina: “Mi ha cambiato la visione del calcio: con lui ho trovato quella continuità che in passato non riuscivo a mantenere.
Lui ha dimostrato che puoi giocare come pensi, che dirlo è facile ma farlo è tutta un’altra cosa. Dionisi? Calcisticamente qualcosa è cambiato, anche se siamo solo all’inizio, ma le premesse sono molto buone. Diciamo che come carattere e approccio è simile: non è certo un caso che sia stato scelto, il Sassuolo fa le cose per bene”.
“Non ho rimorsi se guardo alla mia carriera. Ho avuto come allenatore grandi ex giocatori, tipo Van Basten, quella grande persona di Mihajlovic che mi fece esordire da centravanti nella nazionale serba, Koeman, Advocaat adesso Stojkovic in nazionale. Quando ero in Olanda, a 18 anni venni eletto miglior giocatore assieme a Bony ed Eriksen. Ho vissuto una finale col Benfica di Europa League: insomma, diciamo che certe situazioni avrei potuto gestirle meglio ma anche che di esperienze ne ho vissute un bel po’, tutte belle”.