Intervistato da Sportweek, Leonardo Spinazzola è tornato a parlare del mancato trasferimento all’Inter dopo aver già sostenuto le visite mediche: “Siamo gente con la valigia, ma certe volte ci rimani male. Sono cose che fanno crescere e servono a rafforzarti.
La mia testa è cambiata lì, è scattato qualcosa e mi sono detto: adesso mi diverto io”.
Il laterale ha poi parlato della rottura del tendine d’Achille che ha accusato in Nazionale: “E’ arrivato subito Cristante e gli ho detto che mi ero rotto tutto.
Mi passavano davanti tanti pensieri, l’Europeo che se ne andava, il miglior momento della mia carriera e allora è cominciato un mare di lacrime. Poi i compagni mi hanno tranquillizzato e il giorno dopo mi sentivo già meglio. La notte ho faticato a prendere sonno, ho pianto per un’altra mezzora, poi ho bevuto due birre e mi sono detto: ok, ora basta”.