Intervistato dal Corriere della Sera, Alessandro Nesta ha analizzato la situazione dei difensori italiani: “I giovani devono darsi una mossa, basta con l’alibi degli stranieri. C’erano anche venti anni fa ed erano più forti di quelli di adesso. Però finivano in panchina perché gli italiani erano superiori.
Oggi se smettono Chiellini e Bonucci chi gioca? C’è un buco generazionale e va riempito”.
Focus, poi, sul Milan: “Sicuramente è da scudetto. Forse non parte favorito, ci sono squadre più forti, ma non è detto che sia un male, anzi. La verità è che quest’anno sono in molte a poter vincere. Una cosa è certa: la strada è quella giusta”.
Nella sessione estiva diversi campioni hanno lasciato la serie A: Lukaku, Ronaldo e Donnarumma su tutti: “Il calcio italiano all’estero resta sempre amatissimo, ma è innegabile che abbia perso parecchi protagonisti con questa fuga di massa. È un danno d’immagine e tecnico. Penso alla crescita dei giovani, che maturano prima in un contesto tecnicamente più elevato. Ma così è: il calcio segue i soldi. E i soldi in questo momento non sono in Italia. Succede da tempo. Una volta in serie A arrivavano i migliori ventenni, oggi i migliori trentacinquenni. Per quanto riguarda Donnarumma rispetto la scelta, è andato in una squadra di altissimo livello, è un peccato per il Milan averlo perso a zero”.
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