Cristiano Ronaldo: “La mia privacy è andata. Essere me è noioso”

In una chiacchierata con il giornalista Piers Morgan, Cristiano Ronaldo ha dipinto il suo mondo senza privacy.

“Essere me stesso è noioso”: in quanti lo abbiamo detto o pensato almeno una volta? Ma se a dichiararlo è Cristiano Ronaldo, la notizia fa scalpore. Eppure è stato lo stesso calciatore portoghese a confessarlo durante una chiacchierata informale al giornalista del Daily Mail Piers Morgan.

Cristiano Ronaldo non ha più privacy

Cristiano Ronaldo e Piers Morgan si sono incontrati per una cena e il fuoriclasse del Manchester United si è lasciato andare come ha fatto solo raramente in passato, consegnando al giornalista un’immagine della sua vita molto diversa da quella che tutti abbiamo in mente.

“Ti piace essere così ridicolmente famoso?”, ha chiesto Morgan a Ronaldo.

Piers, a dire il vero, è noioso. Essere me stesso è noioso. Quando inizia, è fantastico. Sei famoso, sei un giocatore fantastico, vinci trofei, fai gol, sei in prima pagina sui giornali, in televisione. Ma dopo molti anni, guardi la vita in un modo diverso. Hai una ragazza, hai figli, vuoi un po’ di privacy e non c’è più privacy. La mia privacy è andata

È stata la risposta data dal calciatore.

“Non posso andare al parco con i miei figli”

L’ex attaccante della Juventus ha dipinto un mondo fatto di grandi privazioni nella sfera privata, difficilmente immaginabili non solo per una persona normale, ma anche per un calciatore che non sia Cristiano Ronaldo.

Se ne avessi l’opportunità ora, pagherei per riavere la mia privacy. La gente dice ‘Ah, sì, ma tu sei ricco. Hai soldi, hai macchine, hai case’. Ma questo non è tutto. Credimi, essere troppo famoso non va bene. Sai quante volte sono andato al parco con i miei figli negli ultimi due anni? Zero

Ha dichiarato Ronaldo, quasi rimpiangendo il livello che ha raggiunto.

Se vado al parco, così tante persone arriveranno all’improvviso. I bambini saranno nervosi, io sarò nervoso, la mia ragazza sarà nervosa. Non posso andare in un bar con gli amici perché so che non si sentiranno a loro agio con me lì. Evito di fare questo genere di cose, perché le persone intorno a me saranno più nervose di me. Mi sento come se fossi un po’ in una gabbia permanente. Ma è troppo tardi per cambiarlo

Ha concluso Ronaldo, consapevole che ormai dovrà proseguire per la sua strada e nulla potrà più essere come prima. Piers Morgan è rimasto decisamente colpito dalla tristezza notata sul viso del giocatore.

Cresce l’attesa per rivederlo all’Old Trafford

Intanto cresce l’attesa per rivederlo sul campo dell’Old Trafford dodici anni dopo. Cristiano Ronaldo vorrebbe giocare da titolare già sabato 11 settembre, in Premier League contro il Newcastle, ma il suo secondo esordio dal primo minuto con la maglia del Manchester United potrebbe essere rimandato a martedì 14, in Champions League contro lo Young Boys, quando i Red Devils giocheranno in Svizzera.

Scritto da Federica Palman

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