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Tornando indietro di qualche anno, più precisamente intorno al 2011, ci troviamo in un periodo calcistico che sembra particolarmente fruttuoso a livello di talenti prodotti. In particolare uno, brasiliano, piedi raffinati e cervello da fantasista vero. In particolare in una partita, siamo ai Mondiali Under 20, un ‘derby’ di lingua tra Portogallo e Brasile, il meglio che il calcio giovanile in quel momento era in grado di presentare.
A spiccare è un talento dei verdeoro, si chiama Oscar dos Santos Emboaba Júnior, immediatamente accorciato in Oscar. Quel ragazzo, in meno di venti minuti realizza una tripletta da sogno che lo scaraventa di fatto su tanti quotidiani sportivi che ne mettono subito in evidenza delle qualità incredibili.
Tempo qualche mese, Oscar diventa uno dei calciatori più ricercati sul mercato. Oggi, se non è una meteora, poco ci manca.
Oscar: l’approdo al Chelsea
Dopo vari corteggiamenti alla fine è il Chelsea di Abramovich la squadra che riesce ad accaparrarsi Oscar e a portarlo in Inghilterra. Siamo nel 2012, all’inizio dei Giochi Olimpici di Londra, ad aggiudicarsi il fantasista sono i neocampioni d’Europa del Chelsea per la cifra di 32 milioni di euro, a cui l’International di Porto Alegre non riesce a dire di no. Detto, fatto, Oscar inizia così la sua prima avventura in Europa, deciso a conquistare tutti con il suo enorme talento che gli appassionati hanno già avuto la possibilità di godersi. Da sottolineare anche come fu proprio la stampa brasiliana a definire Oscar un potenziale crack, come accaduto praticamente sempre con i vari talenti di casa. Basti ricordare Neymar, che poi ha avuto la fortuna di costruirsi una carriera da sogno, mentre altre volte è andata meno bene, come con il vecchio pallino del Milan Ganso.
Il periodo d’oro al Chelsea
L’avventura di Oscar con la maglia del Chelsea inizia molto bene, a ricordarselo sono anche i tifosi della Juventus, visto che all’esordio in Champions League il brasiliano ruba la scena e con una doppietta da sogno nel giro di due minuti impressiona tutti. Le reti di Vidal e Quagliarella evitarono il ko ai bianconeri in quel famoso 2-2, ma Oscar rubò le prime pagine. L’avventura in quella Champions prosegue alla grande per Oscar che segna altre tre reti, che non bastano però al Chelsea per passare agli ottavi. In realtà la retrocessione in Europa League si rivela una fortuna visto che i Blues vinsero quella edizione.
I titoli di coda
La stagione successiva per Oscar non si rivela troppo fortunata, mentre il ritorno di Mourinho a Londra riaccende gli entusiasmi e anche il brasiliano ne giova. Nel dicembre del 2016, a sorpresa, Oscar lascia però il Chelsea per 60 milioni e si trasferisce in Cina. Si inizia a parlare di carriera buttata per la decisione del ragazzo, che a 25 anni preferisce i soldi alle vetrine europee.
Arriva il passaggio allo Shangai Haigang, club che garantisce ad Oscar la cifra record da 24 milioni a stagione. Il brasiliano si è così allontanato dal calcio europeo, rivelando poco tempo più tardi di aver preso quella decisione per evitare di affrontare la povertà in vecchiaia. Nonostante la scelta forte Oscar ha però costruito un rapporto saldo con la Cina, rivelando addirittura di sognare di vestire la maglia della Nazionale asiatica dopo essere ormai terminato fuori dal giro del Brasile.
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