Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alessandro Del Piero ha detto la sua sulla crisi della Juventus: “La Juve ha giocatori di valore assoluto, non bisogna considerare questo gruppo in modo troppo negativo. Trovarsi così indietro in classifica dopo tre turni peggiora le cose e anche i problemi di convinzione, dopo quello che è successo in Europa nelle ultime tre stagioni e in Serie A l’anno scorso.
Ma Chiesa è o non è lo stesso giocatore che è stato decisivo all’Europeo? Dybala è ancora il giocatore che due anni fa è stato il migliore della Juventus tricolore? E potrei ancora andare avanti con la difesa campione d’Europa, De Ligt, Locatelli e altri.
Il problema non può essere la qualità assoluta dei giocatori, ma quanto stanno rendendo. La strada è in salita, ma potrebbe essere proprio la Champions a fare ritrovare idee e coraggio. Il girone non è impossibile, anzi”.
Su Cristiano Ronaldo: “E’ un fuoriclasse e andava preso. Il problema, piuttosto, è stato la mancata crescita della squadra intorno alla superstar. Spesso abbiamo giudicato la prova di Cristiano quasi disgiunta da quella della Juventus ed è sintomatico di qualcosa che non ha funzionato. I risultati in campo europeo non sono stati all’altezza”.
Chiosa su Massimiliano Allegri: “A me piace, credo abbia le idee chiare, non può fare miracoli perché è lui stesso il primo a sapere che il problema della Juve non poteva essere ricondotto solo alla guida tecnica. Il lavoro da fare è grande, nello spogliatoio e in campo. Oggi è molto difficile per la Juventus pensare di poter tornare ai livelli del 2015 e del 2017”.