Calcio in Tv, dal successo targato Prime Video al flop Dazn e Infinity

A circa un mese dall’inizio della stagione calcistica 2021/2022, ecco un primo bilancio delle esperienze degli utenti su Prime Video, Dazn e Mediaset Infinity.

Prime Video, Dazn e Infinity a confronto

Mai come quest’anno, gli appassionati di calcio hanno dovuto imparare a “destreggiarsi” tra diverse piattaforme di streaming per tifare le loro squadre preferite.

Lontani, da questo punto di vista, i tempi in cui era sufficiente il solo abbonamento a Sky per godersi ogni partita immaginabile. Oltre all’azienda fondata da Rupert Murdoch, infatti, a detenere i diritti televisivi di alcune partite della stagione calcistica in corso ci sono anche Prime Video, Dazn e Infinity.

La “dispersione” televisiva è ancora più evidente nel caso della Champions League. A differenza della Serie A, retaggio esclusivo di Sky e Dazn, gli incontri della “Coppa dalle grandi orecchie” sono stati infatti suddivisi tra tutte e tre le principali piattaforme di streaming. Dopo quattro giornate di campionato e una di coppe europee, ecco un primo bilancio delle esperienze online degli utenti.

Il successo di Prime Video

Il colosso di Jeff Bezos, a partire dalla stagione in corso e per i prossimi tre anni, si è assicurato l’esclusiva dei 16 migliori incontri di Champions League del mercoledì sera. Coloro che non vogliano perdersi nemmeno un match europeo, pertanto, sono costretti a sottoscrivere – per la modica cifra di 36 euro all’anno – un abbonamento Amazon Prime Video. È ciò che hanno sicuramente fatto milioni di tifosi interisti, i quali non hanno voluto rinunciare a Inter – Real Madrid (0-1) del 15 settembre.

Se la novità può far storcere il naso a molti, la qualità dell’esperienza streaming, in occasione di questo primo incontro, è stata delle migliori. Un risultato, quest’ultimo, che è stato pazientemente raggiunto da Amazon coniugando il proprio incomparabile know how tecnico a una composizione dello staff di tutto rispetto. A commentare Inter – Real Madrid, oltre alla storica voce di Sandro Piccinini, c’erano infatti nientemeno che Massimo Ambrosini e Alessandro Alciato (“soffiato” a Sky). Ospiti d’eccezione, nella fattispecie, due eroi del triplete interista come Diego Milito e Julio Cesar, oltre alla storica bandiera milanista Clarence Seedorf.

Bocciate Dazn e Infinity

D’un tenore completamente differente, il debutto stagionale di Dazn. Se la squadra di Bezos ha convito pressoché tutti nella sua prima apparizione calcistica in Italia, certamente non si può dire lo stesso della piattaforma di streaming inglese. A testimonianza di una prestazione tutt’altro che convincente – specialmente in occasione della prima giornata di Serie A – un vero e proprio profluvio di critiche sui social network.

A infastidire gli utenti online, nello specifico, la qualità delle immagini, oltre alle difficoltà di ricezione delle stesse. Due pecche, queste ultime, che hanno costretto Dazn a correre prontamente ai ripari, modificando alcune delle decisioni prese in precedenza. La qualità del video, tuttavia, non è ancora delle migliori. Un difetto, questo, che i tifosi hanno riscontrato anche su Mediaset Infinity. Insomma, sembra proprio che Amazon abbia avuto la meglio anche questa volta. Fino ad ora, se non altro.

Leggi anche: Cosa fare se Dazn non funziona: la guida per risolvere i problemi

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