Nella consueta conferenza stampa, Walter Mazzarri ha parlato del suo Cagliari: “Avendo l’esperienza delle Coppe, so quanto incidano tre partite in una settimana. Ora non c’è tempo, ma faremo nella sosta faremo tutti i test fisici che di solito facciamo quando si parte da inizio stagione e non da subentranti.
Ieri abbiamo fatto un defaticante, stasera faremo una rifinitura: il mio lavoro sarà capire, uno a uno, chi sarà in grado di giocare di nuovo domani. Dipende più dai ragazzi, dai preparatori e dallo staff medico sapere il minutaggio che potranno avere”.
Menzione speciale per Martin Caceres che, sostituito nella gara contro la Lazio, ha incitato a gran voce i compagni dalla panchina: “Questo è lo spirito che voglio, Martin è stato magnifico perché ha partecipato attivamente dopo essere stato sostituito. Oltre, ovviamente ad aver fatto una buona gara in campo, pur condizionato dal giallo. È stato bravo, in campo e fuori. Ai ragazzi ho detto: siete 23-24 in gruppo, voglio che ognuno sia il primo tifoso dei propri compagni. Se mi accorgo di qualcuno col muso, che mugugna ed è dannoso per il gruppo, sono pronto a metterlo fuori rosa. I più esperti devono dare l’esempio, come ha fatto anche Pavoletti”.
Su Gaston Pereiro: “Lui stesso ancora non ha chiaro quale sia il suo ruolo: può fare tanti i ruoli, ma deve trovare la sua dimensione. Io ho la sensazione che possa fare anche la punta, imparando movimenti che per ora non conosce. Può fare l’esterno a piede invertito, alla bisogna può fare anche la fascia. Io l’ho messo seconda punta, purtroppo non solo per colpa sua non è entrato nel vivo del gioco”.