Ai microfoni della Gazzetta dello Sport Marco Tardelli ha parlato della Juventus: “Anche sei anni fa partì malissimo e poi vinse lo scudetto. Stavolta non sarà così facile vista la concorrenza, ma la Juve piano piano troverà la via: almeno per arrivare fra le prime quattro.
Tutto può capitare, ma non deve: la Juve è la Juve e se non vince lo scudetto arriva seconda, terza. O proprio male che vada, si qualifica per la Champions”.
Diversi tifosi hanno puntato il dito contro Massimiliano Allegri: “Anche lui ha commesso i suoi errori, ma si è trovato in mano una squadra che non ha costruito lui e anzi ha dovuto rinunciare a qualcosa di importante.
Per una situazione del genere le colpe sono di tutti, anche della società e dei giocatori: il gol dell’1-1 del Milan non può essere colpa di Allegri, anche se magari, visto il momento, poteva mettere dentro De Ligt per cercare una squadra più solida. Questo è un mistero, non so perché non gioca. Ha qualità da Juve ed è molto tosto: servono giocatori così. Sul gol di Rebic c’erano cinque giocatori che potevano contrastarlo. Sembra che dietro non ci sia organizzazione, eppure la forza della Juve era quella, fare gol e difenderlo bene”.