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Giovedì 23 settembre, Sampdoria e Napoli si affronteranno in uno dei tre posticipi della quinta giornata di Serie A TIM. A concludere il primo turno infrasettimanale di questo campionato, oltre alla sfida tra la banda di D’Aversa e quella di Spalletti, Torino-Lazio e Roma-Udinese.
Sampdoria vs Napoli: ecco dove e quando vederla in Tv.
La squadra di D’Aversa – attualmente undicesima in classifica con 5 punti conquistati (1 V, 2 P e 1 S) – si appresta a ricevere, tra le mura amiche, l’attuale capolista della Serie A. Un avversario in gran forma e quanto mai temibile, il Napoli di Spalletti; squadra capace di conquistare, sino ad ora, la bellezza di 4 vittorie in altrettante partite (12 punti). Osimhen e compagni – non v’è alcun dubbio – si presenteranno quindi a Marassi con il morale alle stelle e il coltello tra i denti. Del resto, la vetta della classifica non è mai un affare di poco conto, specialmente sotto il Vesuvio.
L’incontro verrà trasmesso in esclusiva da DAZN. Il fischio d’inizio del match è previsto per le 18:30. A dirigere la partita, ci penserà Paolo Valeri. Assistenti Galetto e Rossi, mentre il IV uomo sarà Di Paolo.
La squadra di D’Aversa tra attraversando un momento decisamente positivo. Dopo la sconfitta contro il Milan di Pioli all’esordio (0-1, rete di Brahim Díaz), Damsgaard e compagni hanno inanellato tre risultati utili consecutivi. Ultima, la vittoria esterna contro l’Empoli di Andreazzoli sotto il segno di Caputo (doppietta) e Candreva.
Il trend assolutamente positivo, dovrebbe pertanto spingere D’Aversa a lasciare l’undici titolare immutato. Il peso dell’attacco, quindi, dovrebbe ancora ricadere sul tandem Quagliarella–Caputo, mentre le ali incaricate di sfrecciare ai loro lati dovrebbero essere sempre Candreva e Damsgaard. Unica possibile defezione, quella di Thorsby, in evidente debito di ossigeno. Si scalda, per rilevarne il posto in mezzo al campo, l’assoluta novità Askildsen.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Askildsen, Damsgaard; Caputo, Quagliarella.
Assolutamente implacabile, il Napoli allenato da Luciano Spalletti. La squadra – dopo un’annata tutt’altro che positiva, terminata non per nulla con un clamoroso quinto posto – sembra finalmente aver trovato in Osimhen il terminale offensivo di cui aveva bisogno. Di fatto, da quando il bomber nigeriano occupa il centro dell’attacco in pianta stabile, il gioco del Napoli si è fatto più fluido ed efficace, così come testimonia la vittoria per 4-0 sul campo dell’Udinese nell’ultima giornata di Serie A.
Per quanto riguarda l’undici titolare, pochi dubbi anche per Spalletti. Il tecnico toscano – che dovrà ancora fare a meno di Demme, Ghoulam, Lobotka e Mertens – opterà per il classico 4-2-3-1, con Insigne, Politano e Zielinski a supportare la punta centrale. In difesa, confermato Rrahmani dopo l’ottima prestazione di lunedì (coronata da un gol). In porta, viste le condizioni non ancora ottimali di Meret, pronto Ospina.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
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