Chi è James Rodriguez, il talento incompiuto che giocherà in Qatar

Tutto quello che c'è da sapere su James Rodriguez, nuovo giocatore del Al-Rayyan.

Pagato più di 80 milioni da nientemeno che il Real Madrid nell’estate del 2014, James Rodriguez, è in procinto di lasciare il calcio che conta. Ad attenderlo, con ogni evidenza, i soldi dei ricchi emirati proprietari del Al-Rayyan, club qatariota con il quale James ha appena firmato un contratto triennale.

Ma chi è James Rodriguez, il talento incompiuto che giocherà in Qatar?

Chi è James Rodriguez

Nato a Cúcuta, Colombia, il 12 luglio del 1991, James è figlio di un ex calciatore e deve il suo nome al noto agente segreto ideato dallo scrittore britannico Ian Fleming: James Bond.

Abituato a camminare con la palla al piede fin dalla più tenera età, il giovane Rodriguez debutta con la maglia dell’Envigado (squadra dell’area metropolitana di Medellín) nel 2006. Due anni, 20 reti e 55 presenze più tardi, James attira l’attenzione del Banfield, squadra della massima serie argentina. Nel paese di Maradona e Messi, il colombiano incanta tutti, mettendo a segno una preziosa doppietta in Copa Libertadores (contro il Deportivo Cuenca).

Porto, Monaco e Real Madrid, il periodo d’oro

Nel 2010 il Porto si aggiudica il 70% del cartellino di James, ponendo nel contratto una clausola rescissoria da 30 milioni di euro. Nella città di Pessoa, il giovane talento portoghese conquista numerosi trofei e si toglie varie soddisfazioni personali. Spiccano, da questo punto di vista, la vittoria dell’Europa League (finale contro il Braga) nel 2011, vari titoli nazionali portoghesi e una bellissima rete segnata in Champions League contro nientemeno che il PSG.

Nel maggio del 2013, il Monaco ne acquista il cartellino per la cifra complessiva di 70 milioni di euro (fu inserito nell’affare anche Moutinho, il quale fece il percorso inverso). In Francia, James segna la bellezza di 9 gol in poco più di 30 presenze; a conquistare Florentino Perez, tuttavia, sono le prestazioni del calciatore colombiano ai Mondiali del 2014. Occasione nella quale James trascinerà la propria squadra fino ai quarti di finale (piazzamento storico), laureandosi capocannoniere della competizione con 6 reti messe a referto.

Il Real Madrid, letteralmente abbagliato dal talento del ragazzo, investe la bellezza di 80 milioni di euro per farlo suo. Contratto di 6 anni e maglia numero 10 sulle spalle, James sbarca nella capitale spagnola come un messia. Peccato che a parte una parentesi particolarmente positiva sotto la gestione Ancelotti (17 gol e 17 assist in 47 presenze), il ragazzo inanelli una stagione negativa dietro l’altra, causando spesso e volentieri la frustrazione di tifosi e compagni. Nella squadra di Ronaldo, James trascorrerà soltanto 3 anni, mettendo in bacheca numerosi trofei – pochissimi dei quali, tuttavia, si possono considerare autenticamente “suoi”- e altrettanti infortuni.

La lenta decadenza

Trasferitosi al Bayern Monaco nel 2017, ove ritrova il proprio amato mister Carlo Ancelotti, James arricchisce il proprio palmarès personale, pur non convincendo la dirigenza tedesca, che infatti decide, al termine del prestito biennale, di non esercitare il diritto di riscatto.

Tornato al Real Madrid – dove ormai non lo vuole più nessuno – James vive un anno da separato in casa, collezionando la miseria di 8 presenze. Alla fine della stagione, pertanto, James si accorda con l’Everton, club nel quale ritrova ancora una volta Carlo Ancelotti. Anche in Premier League, tuttavia, Rodriguez delude le aspettative, e così finisce nuovamente sul mercato.

Ad attenderlo, adesso, i soldi degli emirati qatarioti. Se la sua scelta di abbandonare il calcio che conta sia stata giusta o meno, soltanto James e il tempo potranno dirlo.

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