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Martedì 28 settembre, a più di 7 anni di distanza dall’ultima volta, Milan e Atletico di Madrid si affronteranno nella 2a giornata del Gruppo B. Ultima squadra a visitare San Siro nella massima competizione europea – correva l’anno 2014 e l’Atletico si impose per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale -, la banda di Simeone, pur avendo cambiato ben più di un interprete, continua a proporre lo stesso stile di gioco.
Completamente diversa – tanto a livello societario così come sul campo – è invece l’attitudine della società meneghina. Da Berlusconi a Elliot, da Clarence Seedorf a Pioli, da Kaká a Brahim Díaz…il mondo rossonero, in questi ultimi 7 anni, è cambiato radicalmente.
I ragazzi di Stefano Pioli sono reduci da due vittorie consecutive in campionato. Al successo interno contro il Venezia (2-0, reti di Brahim Díaz e Theo Hernandez), ha infatti fatto seguito la grande prestazione esterna contro lo Spezia (1-2, reti di Daniel Maldini, Verde e Brahim Díaz). Non altrettanto entusiasmante il cammino recente della squadra di Simeone, sconfitto per 1-0 dall’innocuo Alavés nell’ultima giornata di Liga.
L’incontro, nel corso del quale entrambe le squadre andranno alla ricerca dei primi 3 punti nel girone B, andrà in scena martedì 28 luglio. Il fischio d’inizio è previsto per le 21, mentre l’arbitro designato sarà il turco Cakir.
La partita verrà trasmessa in diretta televisiva da Sky e andrà in onda sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport (rispettivamente i numeri 201 e 252 del satellite). Il match, inoltre, verrà trasmesso anche in chiaro su Canale 5. Per quanto riguarda le dirette streaming, invece, i portali di riferimento sono SkyGo, NowTv e Infinity+.
I rossoneri, attualmente secondi in Serie A con un bottino di ben 16 punti (5V, 1N), possono contare sulla forza del gruppo e sull’entusiasmo dei tifosi. L’infermeria, tuttavia, resta alquanto affollata, come dimostrano le lunghe degenze di Zlatan Ibrahimovic, Krunic, Bakayoko e Florenzi.
Mister Pioli, in ogni caso, preferirà concentrarsi sulle pedine a sua disposizione. Il modulo scelto, pertanto, sarà il classico 4-2-3-1. Unico dubbio di formazione, il ballottaggio Rebic-Giroud per il ruolo di prima punta. Alle spalle del prescelto, chiunque esso sia, agiranno Rafael Leao, Brahim Díaz e Saelemaekers. In difesa, oltre al già recuperato Calabria, dovrebbe tornare anche Simon Kjaer, per una muraglia difensiva di tutto rispetto in tandem con Tomori.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Brahim Díaz, Rafael Leao; Rebic. All. Stefano Pioli.
Aleggia ancora un certo mistero, invece, intorno all’undici titolare dell’Atletico di Madrid. Il modulo di riferimento, ciononostante, dovrebbe essere ancora il classico 4-4-2, con Correa (seguito in passato dal Milan) e Ferreira Carrasco sugli esterni. A comporre un attacco pressapoco letale, Griezmann (fresco di rientro all’Atleti) e Luis Suárez (miglior marcatore dei Colchoneros nell’ultima Liga). Dubbi di formazione, invece, per quanto concerne la mediana, dove ad avere la meglio saranno due tra De Paul, Hector Herrera e Marcos Llorente. Per il ruolo di terzino sinistro dovrebbe spuntarla Hermoso, mentre il centrale Felipe dovrebbe accomodarsi in panchina. Pronto, al suo posto, Savic.
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Trippier, Savic, Giménez, Hermoso; Correa, De Paul, M. Llorente, Ferreira Carrasco; Griezmann, Luis Suárez. All. Simeone.
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