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Dopo la sconfitta interna contro il Real Madrid (0-1, rete di Rodrygo), la squadra di Simone Inzaghi si appresta a sfidare lo Shakhtar Donetsk nella seconda giornata del Gruppo B. Gli ucraini, allenati da De Zerbi, sono anch’essi reduci da un insuccesso.
Sul campo del Sheriff Tiraspol, Teté e compagni hanno infatti perso per 2-0 nell prima sfida del girone (marcature di Traoré e Yansane). Shakthar-Inter: dove e quando vederla in Tv.
I nerazzurri – attualmente terzi in Serie A a quota 14 punti (4V, 2N) – sono freschi di pareggio sul campo dell’Atalanta di Giampiero Gasperini (2-2, marcature di Lautaro Martínez, Malinovskyi, Tolói e Dzeko). Lo Shakhtar dell’ex allenatore del Sassuolo, invece, ha conquistato tre punti contro il Veres Rivne nell’ultima giornata di campionato, mandando un segnale alla Dinamo Kiev capolista.
L’incontro, che andrà in scena martedì 28 settembre alle ore 18:45, sarà trasmesso in diretta Tv su Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport; canali 201 e 252 del digitale). Coloro che vogliano seguire il match in diretta streaming, potranno invece avvalersi delle piattaforme SkyGo, NowTv e Infinity+.
La squadra di De Zerbi, specialmente alla luce del preoccupante passo falso contro lo Sheriff Tiraspol nella prima giornata del girone D, non può certamente permettersi altri errori. Una ragione in più, quest’ultima, per accogliere l’Inter di Simone Inzaghi con il sangue alla bocca. L’ambiente, del resto, si preannuncia “caldo” come al solito, con un Olimpiyskiy Stadium che, seppur al 50% della capienza (la capitale ucraina è infatti zona gialla) saprà comunque incutere il dovuto timore ai giocatori nerazzuri.
Per quanto concerne l’undici titolare, pochissimi i dubbi di De Zerbi, il quale potrà contare sui suoi uomini migliori. Il compito di far ammattire la difesa interista, dovrebbe quindi spettare al tridente composto da Teté, Marcos Antonio e Solomon. Punta centrale, il solito Traoré. Un menzione speciale, infine, per l’ex terzino della Roma Dodo, il quale avrà perlopiù compiti di copertura.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Marlon, Vitao, Matvienko; Maycon, Alan Patrick; Teté, Marcos Antonio, Solomon; Traoré. All. De Zerbi.
Se per gli ucraini la partita rappresenterà con ogni probabilità uno spartiacque decisivo, lo stesso si può dire dei nerazzurri, i quali, dopo la sconfitta immeritata contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti, sono chiamati a una reazione immediata. Il rischio di non superare i gironi per la quarta volta consecutiva va infatti scongiurato al più presto.
Come nel caso dello Shakhtar, anche l’Inter dovrebbe scendere in campo con la miglior formazione possibile. Unico dubbio, da questo punto di vista, la presenza del “Tucu” Correa tra i titolari. L’argentino, infatti, non è ancora al top della forma. Pronto, al suo posto, un Dzeko dalla straordinaria vena realizzativa. Al suo fianco, come sempre, si scalda Lautaro Martínez, uno dei giocatori più in forma del momento insieme a Barella. Infine, debutto in Champions League per Hakan Cahlanoglu, il quale, dopo aver conquistato la Champions League con la maglia rossonera, la disputerà per la prima volta con quella dei “cugini” interisti.
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