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Ha tutti i crismi dello scontro salvezza, l’anticipo della 7a giornata di Serie A TIM che andrà in scena oggi, venerdì 1 ottobre, allo stadio Unipol Domus.
Cagliari-Venezia: dove vederla in tv
Il Cagliari, penultimo a quota 2 punti (2N, 4P), è reduce dalla sconfitta per 2-0 maturata allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli di Spalletti capolista della Serie A.
Il Venezia, quartultimo con 4 punti (1V,1N,4P), arriva invece dall’importante pareggio interno contro il Torino di Juric (1-1). L’obbiettivo, per entrambe le squadre, è quello di risalire la china al più presto possibile. Una sconfitta nel match di questa sera, infatti, renderebbe tutto molto più difficile.
Il fischio d’inizio della partita è previsto per le 20:45 di oggi, venerdì 1 ottobre. L’incontro verrà trasmesso in co-esclusiva Tv da DAZN e Sky Sport (canali 202 e 251 del satellite). Per coloro che invece volessero ricorrere allo streaming, le piattaforme di riferimento saranno DAZN, NowTv e SkyGo.
Qui Cagliari
La squadra di Walter Mazzarri ha un bisogno disperato di punti. La sconfitta esterna contro il Napoli, che di per sé sarebbe stata più che accettabile, ha assunto i crismi di una vera e propria crisi per via del terrificante avvio di stagione dei sardi. Le reti del solito Osimhen e del campione d’Europa nonché capitano del Napoli Lorenzo Insigne, hanno dunque pesato come due macigni, schiacciando i teneri sogni di gloria di Pavoletti e compagni.
Possibili novità di formazione all’orizzonte, per il Cagliari di Walter Mazzarri. In occasione della sfida contro il Venezia, infatti, il tecnico potrebbe decidere di rispolverare il 3-5-2. Se così dovesse essere, Zappa e Ceppitelli si accomoderanno in panchina, lasciando il posto al trio composto da Caceres, Godin e Carboni. Frecce sulle fasce, come sempre, Lykogiannis e Nandez, i quali completeranno un centrocampo composto da Marin, Deiola e Strootman. In attacco, Keita favorito su Pavoletti per affiancare il capocannoniere sardo Joao Pedro.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Godin, Carboni; Lykogiannis, Deiola, Marin, Strootman, Nandez; Keita, Joao Pedro. All. Walter Mazzarri.
Qui Venezia
Leggermente più roseo, il momento che sta attraversando il Venezia di Paolo Zanetti. La sua squadra, infatti, dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan di Stefano Pioli (ancora orfano di Zlatan Ibrahimovic), è riuscito a fermare sul pareggio nientemeno che il Torino di Juric (prossimo al derby con la Juventus di Allegri). Alla rete di Brékalo, ha infatti prontamente risposto il numero dieci Aramu con un rigore preciso e potente. 1-1 e tutti felici e contenti, non fosse che di strada, per coloro che ambiscano a una salvezza tranquilla, ce n’è ancora molta da fare.
Il modulo di riferimento del Venezia dovrebbe essere confermato. Paolo Zanetti disporrà quindi i suoi ragazzi secondo il classico 4-3-3. Davanti a Mäenpää, dovrebbero quindi agire Mazzocchi, Ampadu, Ceccaroni e Shnegg. Dubbi in attacco, dove sia Henry che Okereke dovrebbero accomodarsi, almeno inizialmente, in panchina. Pronti, al loro posto, Forte e Aramu, i quali completeranno il tridente offensivo affiancando Johnsen.
VENEZIA (4-3-3): Mäenpää; Mazzocchi, Ampadu, Ceccaroni, Schnegg; Heymans, Fiordilino, Busio; Aramu, Forte, Johnsen. All. Paolo Zanetti.