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Domenica 3 ottobre, allo stadio Marassi di Genova, la squadra di D’Aversa ospita i ragazzi di Gotti. La partita, valevole per la 7a giornata di Serie A, vede contrapporsi due squadre che stanno attraversando un momento particolarmente negativo.
I blucerchiati sono reduci da due sconfitte consecutive. La buona performance esterna contro l’Empoli (3-0), da questo punto di vista, è soltanto un lontano di ricordo. Ad incenerire i sogni di gloria doriani, ci hanno pensato, nell’ordine, Napoli e Juventus. Due squadre – questo sì – con le quale è opportuno mettere in conto una sconfitta.
Nient’affatto migliore, il momento che stanno attraversando i bianconeri. Contro Fiorentina e Roma, infatti, la banda di Gotti si è dovuta accontentare delle briciole, portando a casa due sconfitte consecutive per 1-0. La partita di domenica, in questo senso, rappresenterà un crocevia fondamentale per entrambe le squadre. Chi dovesse riuscire a conquistare i 3 punti, potrà spiccare nuovamente il volo. Chi dovesse uscire da Marassi sconfitto, al contrario, sarebbe preda degli avvoltoi. Carcassa in fin di vita. Il fischio d’inizio della partita è previsto per le 15 di domenica 3 ottobre. L’incontro, invece, verrà trasmesso in diretta esclusiva dalla piattaforma di streaming DAZN.
La squadra di D’aversa, nonostante sia uscita sconfitta dall’Allianz Stadium di Torino, ha sfidato la Juventus di Max Allegri a viso aperto, riuscendo a mettere a più riprese in difficoltà Chiesa e compagni. Alla fine, tuttavia, hanno prevalso l’organico e la fame di vittorie juventine, e così, le reti di Yoshida e Candreva sono state rese vane dai gol di Dybala, Bonucci e Locatelli.
Nessun cambio nell’undici titolare doriano. D’Aversa, infatti, opterà con ogni probabilità per il solito 4-4-2. Davanti ad Audero, a difendere le ambizioni blucerchiate, Colley e Yoshida, ai cui lati agiranno Bereszynski e Augello. In mezzo al campo, ballottaggio Adrien Silva–Ekdal, con quest’ultimo in leggero vantaggio. Sulle fasce, a spingere come dei forsennati, i soliti Candreva e Daamsgard. Tandem d’attacco composto dall’esperienza di Quagliarella e dall’esuberanza di Ciccio Caputo.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Colley, Yoshida, Augello; Ekdal, Thorsby, Candreva, Daamsgard; Caputo, Quagliarella. All. D’Aversa.
La squadra di Gotti, reduce dalla sconfitta interna contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, è chiamata a una reazione immediata. La classifica, infatti, comincia a destare più di una preoccupazione, ragion per cui, meglio lasciarsi quanto prima alle spalle il rigore di Vlahovic e concentrarsi immediatamente sul prossimo incontro con la Sampdoria. A Marassi, infatti, Pussetto e compagni non avranno di certo vita facile. Si tratta di uno stadio nel qual persino l’Inter di Simone Inzaghi si è dovuta accontentare di un pareggio. Vietato, pertanto, abbassare la guardia.
Possibile turnover in vista dell’incontro di domenica. Sugli esterni, in particolare, Soppy e Udogie insidiano i titolari Molina e Stryger Larsen. Verso la conferma, invece, il blocco centrale composto da Becao, Nuytinck e Samir. A sostenere tutto il peso dell’attacco, Pussetto e l’ex Milan Delofeu. Completano l’undici titolare i due mastini Makengo e Walece, i quali avranno il compito di proteggere le zone di campo battute dal vero e proprio fantasista dell’Udinese: nienetemeno che il numero 10 Pereyra.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Makengo, Pereyra, Walace, Larsen; Pussetto, Delofeu. All. Gotti.
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