Chi è Dejan Kulusevski, l’esterno svedese che ha conquistato la Juve

Nel corso di questa stagione (2021/22), il giovane esterno bianconero della Nazionale svedese non ha ancora messo a segno nessuna rete. Il suo talento, in ogni caso, è fuori discussione, così come testimonia il suo frequente utilizzo, tanto in campionato come in Champions League.

Chi è Dejan Kulusevski

Nato a Stoccolma nell’aprile del 2000, Dejan comincia fin da subito a tirare calci ad un pallone, entrando nel settore giovanile del Brommapojkarna all’età di 6 anni. Dotato di un eccellente senso della posizione, Kulusevski nasce difensore ma viene ben presto utilizzato nel ruolo di centrocampista offensivo. Un ruolo, quest’ultimo, in grado di esaltare la sua velocità palla al piede ed il suo raffinato piede mancino, capace di disegnare traiettorie semplicemente perfette.

Dopo dieci stagioni in Svezia, a mettere gli occhi sull’allora sedicenne è nientemeno che l’Atalanta di Giampiero Gasperini. Un club che sui giovani talenti ha costruito la propria fortuna. Così, nell’estate del 2016, Dejan viene aggregato alla Primavera atalantina. Due anni più tardi, Kulusevski troverà anche il proprio debutto ufficiale con la Prima squadra, in occasione di Atalanta-Frosinone di Serie A TIM (5-0).

Dal Parma alla Juventus

L’anno successivo Kulusevski viene mandato a giocare in prestito a Parma. Sotto l’attenta ed accorta guida di D’Aversa, il giocatore svedese dotato di cittadinanza macedone si impone fin da subito come uno dei fulcri del gioco parmigiano, tanto da diventare immediatamente un titolare inamovibile. Le prestazioni di Dejan, in quel di Parma, convincono proprio tutti, tanto da attirare l’immediata attenzione dei migliori club italiani e non. Al termine della stagione – un’autentico turning-point nella carriera dell’esterno svedese – le statistiche di Kulusevski parlano chiaro: 10 reti in 36 presenze.

A comprarlo dall’Atalanta, è quindi nientemeno che la Juventus, un club da sempre attento ai migliori giovani del panorama calcistico nazionale. La cifra versata nelle casse del club di Percassi, in quell’occasione, è di quelle importanti: ben 35 milioni di euro più bonus. Parcheggiato in prestito allo stesso Parma fino alla fine della stagione, Kulusevski diventa quindi un giocatore bianconero a poco meno di 5 mesi dal proprio vero debutto tra i grandi del calcio italiano. Se questo non è un exploit, allora non sappiamo proprio cosa possa essere considerato tale!

Kulusevski, un’eterna promessa?

Aggregato fin da subito alla prima squadra bianconera, Kulusevski è protagonista di un’eccezionale avvio di stagione sotto la guida di Andrea Pirlo. Lanciato nella mischia in occasione della prima giornata di Serie A contro la Sampdoria di Massimo Ferrero, Dejan trova subito la prima marcatura con la maglia della Vecchia Signora, mettendo a segno la rete del 3-0 finale. Nel dicembre dello stesso anno, il numero 44 bianconero vincerà anche il proprio primo trofeo professionistico, nientemeno che la Supercoppa Italiana (vittoria per 2-0 contro il Napoli di Gennaro Gattuso).

Ai fasti dei primi mesi juventini, non ha tuttavia fatto seguito il grande salto di qualità che tutti si attendevano da lui. Una ragione, quest’ultima, per la quale si è addirittura ventilata la possibilità di una sua cessione. A richiederne le prestazioni sportive, in particolare, Totthenam e Atalanta. “Kulu”, tuttavia, per il momento non ci pensa. Il suo presente, infatti, si chiama Juventus. E forse – chi lo sa – anche il suo futuro.

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