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L’Argentina del c.t Scaloni vince e convince allo stadio Antonio Vespucio Liberti di Buenos Aires. Nel match valevole per le qualificazioni al prossimo Mondiale in Qatar, il quale avrà luogo nell’inverno del 2022, Messi e compagni vincono contro l’Uruguay di Tabárez.
Lautaro Martinez in lacrime
La partita, che si è giocata nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 ottobre, ha visto contrapporsi la seconda e la quarta forza del Gruppo di squadre sudamericane che si contenderanno la qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar.
L’Argentina, ferma al secondo posto della classifica dietro all’ormai irraggiungibile Brasile di Neymar, e l’Uruguay, a quota sedici punti (4V, 4N, 3P) insieme all’Ecuador.
Sul campo dell’Antonio Vespuci Liberti di Buenos Aires, quello che è andato in scena è stato un match a senso unico, caratterizzato da un dislivello tra le due squadre dall’evidenza assoluta. Ad avere la meglio è stata, fin dall’inizio, l’Argentina del c.t Scaloni, capace di andare in vantaggio con Lionel Messi al 38° minuto del primo tempo. Nemmeno 6 minuti più tardi, a mettere il risultato in ghiaccio ci ha pensato nientemeno che Rodrigo de Paul, l’ex stella dell’Udinese attualmente in forza all’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone.
Lautaro Martinez e il gol del 3-0
La ripresa, per l’Argentina di Scaloni, ha assunto fin da subito le sembianze di un semplice allenamento in famiglia. Troppo forte ed organizzato, da un lato, il team albiceleste, e troppo impaurito e spaesato, sul versante opposto, l’undici titolare scelto da Tabárez. Ciononostante, Messi e compagni hanno continuato a spingere sull’acceleratore, trovando, al 62° minuto della ripresa marcatura del definitivo 3-0. A metterla a segno, il temibile attaccate argentino dell’Inter: Lautaro Martínez.
Dato per assente a causa di un presunto problema muscolare, il “Toro” è stato infine lanciato fin da subito nella mischia dal c.t Scaloni. In occasione della partita contro l’Uruguay, Lautaro ha quindi messo a referto la propria 32esima presenza con la maglia della Nazionale albiceleste. Impressionante, anche alla luce della rete marcata nella notte, la media gol del 22 argentino. Una rete ogni due partite, per un totale di 16 gol messi a segno nel doppio degli incontri disputati. Niente male!
Lautaro Martinez e il motivo delle lacrime
Sostituito a pochi minuti di distanza dal gol messo a segno (tap-in da pochi passi su cross dalla destra dell’esterno albiceleste Lo Celso), Lautaro si è accomodato in panchina come suo solito. A rigare le sue guance, tuttavia, delle lacrime inattese. Interrogato dai giornalisti sul motivo del pianto, la punta dell’Inter e della Nazionale argentina ha infine risposto così:
Per mia figlia, la mia famiglia, che oggi era presente allo stadio. Più che altro per questo. È una questione di sacrificio, si lasciano da parte tante cose, è a questo che è dovuta la mia commozione: per la mia famiglia, che mi accompagna sempre e a cui sarò sempre grato