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Una serata benefica per regalare sorrisi e ricordare i bei tempi. Nelle scorse ore è andato in scena il “Match des Heros”, una sfida tra le glorie dell’Olympique Marsiglia e una rappresentativa dell’Unicef che ha visto sul terreno di gioco tantissimi ex calciatori.
Tra questi anche Samir Nasri che ha appeso gli scarpini al chiodo da pochissimo anche se, a giudicare dalla forma fisica che lo vede abbondantemente sovrappeso, sembra essere passata un’infinità.
Come detto, Nasri ha appeso gli scarpini al chiodo solamente da circa un mese. L’ex stella francese ha preso parte al “Match des Heros” tra le vecchie glorie del Marsiglia e una rappresentativa dell’Unicef.
Per l’occasione hanno partecipato diversi ex campionissimi che in carriera hanno fatto esultare i propri tifosi. Presente Didier Drogba, per altro autore di ben tre reti, ma anche alcune vecchie conoscenze del calcio italiano tra cui Fabrizio Ravanelli e Esteban Cambiasso.
Tutto molto bello ed emozionante, se non fosse che a prendersi la scena, e non per lo spettacolo fornito, è stato appunto Nasri.
Il classe 1987 ha preso parte all’incontro visto il suo legame col Marsiglia, club che gli ha permesso di compiere i primi passi nel mondo del calcio. Nasri è, infatti, cresciuto nelle giovanili della società francese e ha fatto il salto di qualità in prima squadra nel 2004. Quattro anni in Francia prima di passare in Premier League dove è stato possibile ammirare il suo grande talento con le maglie di Arsenal e Manchester City.
Tanta qualità ma, evidentemente, poca testa, fatto indispensabile per restare ai vertici di questo sport. Dal 2016, infatti, il lento declino che lo ha visto indossare diverse maglie di club dal Siviglia fino alla più recente dell’Anderlecht, sua ultima squadra fino al 2020.
Poi lo stop per la pandemia di Covid e la decisione, maturata nel 2021 del ritiro, arrivato e annunciato nel mese di settembre.
Il ritiro. Appunto. Arrivato solamente un mese fa, ma che vede Nasri già non essere più quel calciatore che tutti avevano conosciuto. Il piede, non ne dubitiamo, è sempre lo stesso ma è tutto il resto che è visibilmente cambiato.
Il gioiellino non splende più e il suo fisico ne conferma un declino ormai certificato. Nasri si è mostrato in netto sovrappeso scatenando i commenti di tutti quegli appassionati che se lo ricordavano in forma. Sì, ma nel senso positivo del termine.
Adesso per l’ex calciatore il futuro è tutto da scrivere anche se resta davvero difficile capire quale potrà essere.
Le sue ultime dichiarazioni pubbliche erano state quelle rilasciate a Canal + in riferimento alla decisione di andare all’Anderlecht con una sorta di ruolo di aiuto allenatore e giocatore con il desiderio non nascosto di allenare. Quindi, probabilmente, l’idea è quella di diventare mister e trasmettere ai più giovani i segreti del mestiere.
La speranza è che l’eventuale carriera da tecnico possa vederlo nuovamente protagonista ai massimi livelli. Cosa che non è avvenuta per gli ultimi atti della sua vita da calciatore
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