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Sabato 16 ottobre, lo stadio Olimpico di Roma sarà teatro di una sfida all’ultimo colpo tra due squadre di assoluto livello. Nella città eterna va infatti in scena Lazio-Inter, match di lacrime, orgoglio e riscatto.
Lazio-Inter, dove vederla in Tv
La Lazio di Maurizio Sarri – si sa – è progettata per essere un diesel: ci metterà del tempo, ma alla fine, quando finalmente inizierà ad ingranare, non ce ne serà più per nessuno. Gli 11 punti conquistati fin qui – frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte – sono tuttavia un bottino troppo magro per soddisfare i sogni di gloria dei tifosi laziali, e così, specialmente nella sfida di sabato contro l’Inter, i blucelesti sono chiamati ad una grandissima prova di forza.
L’obbiettivo? Nientemeno che i 3 punti.
Nella metà campo avversaria, a far terra bruciata, ci penseranno invece Dzeko e compagni. L’inter campione uscente di Italia, nel corso della stagione passata così come dell’attuale, si è infatti sempre dimostrata un cliente scomodissimo. Contro i nerazzuri, pertanto, l’imperativo è uno ed uno soltanto: mai tirare i remi in barca. La consapevolezza di fondo, infatti, è che contro la “Pazza Inter” il risultato non sia mai in ghiaccio, nemmeno quando mancano pochi secondi al triplice fischio.
Qui Lazio
La banda allenata da Maurizio Sarri viene dalla tremenda batosta di Bologna. Contro i rossoblu, infatti, i biancocelesti si sono squagliati come neve al sole, crollando sotto i colpi di Barrow, Theate e Hickey. Dimenticare al più presta tale debacle è più un obbligo che un desiderio, lo sa l’allenatore e lo sanno i giocatori.
Per la Lazio, una buona notizia ed una cattiva. La cattiva è l’assenza di Acerbi, squalificato e sostituito da Radu. La buona, invece, è il recupero lampo di Ciro Immobile, il quale pertanto guiderà l’attacco biancoceleste nella sfida di sabato. Per il resto, solo conferme per Maurizio Sarri, con Luis Alberto, Lucas Leiva e Milinkovic-Savic a comporre il trio di centrocampo. In porta, confermato Reina.
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luis Felipe, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Pedro, Ciro Immobile, Felipe Anderson. All. Maurizio Sarri.
Qui Inter
I nerazzurri, protagonisti di un ruolino di marcia invidiabile, così come testimoniano i 17 punti in classifica, frutto di 5 vittorie, 2 pareggi e 0 sconfitte, sono reduci dall’ottima prestazione di Reggio Emilia. Se il Sassuolo era stato bravo a mettere in difficoltà l’Inter, portandosi addirittura in vantaggio con Domenico Berardi, Simone Inzaghi è stato ancora più bravo a sconvolgere la partita grazie ad una serie di cambi mirati ed efficaci. I gol di Dzeko (a meno di 30 secondi dall’ingresso in campo) e di Lautaro Martínez sono lì a testimoniarlo.
Inzaghi, ex di lusso dell’incontro, ha più di un grattacapo da risolvere in vista del match di sabato. Lautaro Martínez sarà infatti inevitabilmente spossato per via degli impegni con l’Argentina, mentre lo stesso Correa non è al massimo della forma. Pronti, di conseguenza, sia Dzeko che Perisic, i quali dovrebbero pertanto comporre l’attacco nerazzuro. Dubbi anche in fascia, con Darmian leggermente favorito su Dumfries. Per il resto, nessuna novità.
INTER (3-5-2): Handanovic; Bastoni, De Vrij, Skriniar; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Perisic, Dzeko. All. Inzaghi.
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