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Riapre le danze della Serie A, in seguito alla seconda pausa per le Nazionali di questa stagione, Spezia-Salernitana, match inaugurale dell’ottava giornata di campionato.
Lo Spezia padrone di casa occupa attualmente il penultimo posto in classifica, avendo ottenuto sin qui la miseria di una sola vittoria.
Un pareggio e cinque sconfitte completano il ruolino di marcia spezzino nelle prime sette giornate di questo campionato, per un totale di 4 punti conquistati.
Quattro, sono anche i punti portati a casa dalla neopromossa Salernitana, la quale ha ottenuto esattamente gli stessi risultati dei liguri (1V. 1N, 5P). La partita di domani – sabato 16 ottobre – si preannuncia quindi estremamente “bollente”. La zona retrocessione, infatti, è una patata che scotta e con cui nessuno vuole avere a che fare. Che le danze abbiano inizio!
Il fischio d’inizio dell’incontro è previsto per le 15 in punto di domani, sabato 16 ottobre. La partita verrà invece trasmessa in esclusiva streaming sulla piattaforma inglese DAZN, la quale ha ottenuto i diritti in esclusiva per 7 dei 10 match di ogni turno di campionato.
Gli spezzini sono reduci da una pesantissima batosta. Nella settima giornata di campionato, infatti, Nzola e compagni sono stati letteralmente subissati da un Verona mai domo. Il risultato finale del match (4-0) è testimonio di una grave disparità di intenti e di talenti. Le marcature dei veneti, nella fattispecie, sono da attribuire a Giovanni Simeone, Davide Faraoni, Gianluca Caprari e Daniel Bessa.
L’ex Inter e Genoa Thiago Motta, attuale tecnico dello Spezia, dovrà rinunciare allo squalificato Bastoni, cui si aggiungono le pesanti assenze di Amian, Bourabia, Colley, Erlic e Maggiore. Sarà pertanto parzialmente rivoluzionata, la formazione titolare che scenderà in campo con la Salernitana. Il modulo, tuttavia, sarà sempre il classico 4-2-3-1 d’ordinanza, pur con qualche pedina nuova in campo.
SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Nikolaou, Hristov, Kiwior, Ferrer; Nguiamba, Kovalenko; Antiste, Verde, Gyasi; Nzola. All. Thiago Motta.
Diametralmente opposto, invece, il ruolino di marcia della Salernitana, partita malissimo e capace di ottenere la prima vittoria personale del proprio campionato proprio nell’ultima giornata disputata. A soccombere sotto i colpi dei granata, nella fattispecie, nientemeno che il Genoa di Ballardini. La rete decisiva, in questo senso, è stata messa ha segno da Durić. Un po’ di ossigeno, di conseguenza, per i ragazzi di Castori, i quali ad ogni modo ne hanno ancora parecchia di strada da fare se vogliono rimanere in Serie A.
Dubbi di formazioni anche per il tecnico della Salernitana, il quale potrebbe ritrovarsi costretto a fare a meno di Frank Ribery, Bogdan e Gondo. In tal caso, pronto un 4-3-1-2, con Gyomber, Standberg, Gagliolo e Ranieri a difendere la porta di Belec. Alle spalle di Simy e Bonazzoli, dovrebbero invece agire Schiavone e Kastanos, con Coulibaly e Di Tacchio a comporre la linea mediana volta ad arginare qualsiasi ambizione ligure.
SALERNITANA (4-3-1-2): Belec; Gyomber, Standberg, Gagliolo, Ranieri; Schiavone, Coulibaly, Di Tacchio, Kastanos; Bonazzoli, Simy. All. Castori.
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