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Allo stadio di San Pietroburgo, i ragazzi allenati da Max Allegri cercaranno di ottenere la terza vittoria in altrettante partite giocate sin qui in UEFA Champions League: si gioca Zenit-Juventus, terza giornata del Gruppo H.
Lo Zenit di Sergey Semak occupa attualmente il secondo posto del girone insieme al Chelsea, campione uscente d’Europa. I russi, sconfitti all’esordio proprio dai blues (gol decisivo dell’ex Inter Romelu Lukaku), sono riusciti ad avere la meglio sul Malmoe nella seconda partita del Gruppo H. Il risultato? Un netto 4-0 firmato Claudinho, Daler Kuzjaev, Aleksej Sutormin e Wendel.
La Juventus è invece forte di un ruolino di marcia assolutamente impeccabile, così come testimoniano le due vittorie in altrettante partite disputate. Se la partita inaugurale non si poteva certo considerare un impegno probante (Malmoe-Juventus: 0-3), non così la seconda, quella contro il Chelsea di Tuchel. All’Allianz Stadium, i bianconeri non si sono tuttavia lasciati intimorire dai campioni d’Europa, imponendosi di misura grazie alla marcatura del solito Federico Chiesa.
Il fischio d’inizio dell’incontro è previsto per le ore 21 in punto di mercoledì 20 ottobre. La partita – considerata il big match del mercoledì sera – verrà trasmessa in esclusiva da Prime Video, la piattaforma di streaming di Amazon.
I russi allenati da Sergey Semak occupano attualmente il primo posto della Premier Liga, avendo conquistato fin qui la bellezza di 23 punti in 11 incontri (7V, 2N, 2P). Se la vittoria del campionato è più che possibile, non lo stesso si può tuttavia affermare di un eventuale passaggio agli ottavi di Champions League. Il girone H, da questo punto di vista, è infatti più agguerrito che mai, una ragione, quest’ultima, per la quale il doppio scontro con la Juventus sarà assolutamente decisivo per le sorti del club russo in questa edizione della massima competizione europea.
Il modulo con il quale Semak dovrebbe disporre i propri uomini in campo è il 3-4-2-1. Alle spalle dell’unica punta Azmoun, dovrebbero quindi agire i furenti ed imprevedibili Malcom e Claudinho. Protagonisti entrambi, fino ad ora, di un avvio di stagione assolutamente esaltante. In porta, confermato Kritsyuk, mentre in mediana dovrebbero giocare Kuzyaev e Wenedel.
ZENIT (3-4-2-1): Kritsyuk; Barrios, Chistyakov, Rakitskiy; Sutormin, Kuzyaev, Wendel, Santos; Malcom, Claudinho, Azmoun. All. Sergey Semak
La banda condotta da Max Allegri viene dall’importante vittoria interna contro la Roma di José Mourinho. Un risultato, quest’ultimo, che ha permesso alla Vecchia Signoria di ripresentare la propria candidatura per lo Scudetto. La rete fortunosa di Moise Kean, da questo punto di vista, è stata sufficiente per soffocare i sogni di gloria di una Roma che avrebbe potuto fare qualcosina in più. I punti della Juventus, ad oggi, sono pertanto 14. Non male se si considera l’avvio shock dei bianconeri.
Allegri dovrebbe optare per un 4-4-2. Numerose, infatti, le assenze forzate in vista del match di mercoledì sera, a partire da Paulo Dybala, ancora fermo ai box.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Cuadrado, Locatelli, Bentancur, Berbardeschi; Kean, Chiesa. All. Allegri.
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