Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Mauro Tassotti ha parlato della gestione rinnovi da parte del Milan: “Mi piace: con Saelemaekers hanno giocato d’anticipo, poi certo dispiace aver perso elementi importanti a fine contratto, ma un limite va messo. Credo sia giusto che ci siano delle fasce di ingaggio, altrimenti si crea confusione.
Se Ronaldo guadagna tanto non è solo per i gol che fa, anche questo va considerato in un discorso economico”.
Focus poi sul campo, discorso Champions League: “Non direi che questa con il Porto sia l’ultima spiaggia. Di certo non l’ultimissima.
Il Milan è in grado di fare 9 punti nelle ultime 3 partite. In casa del Porto la gara è delicata, ma mi fermerei a questo termine. E del resto la situazione è stata delicata dall’inizio, con il Milan inserito in quarta fascia. Credo che per qualità di gioco e giocatori la squadra di Pioli sia molto meglio di tante squadre in seconda fascia, ma queste sono le regole. Logicamente c’è bisogno di uscire dal doppio confronto con il Porto con 4, meglio 6 punti. Il Milan può farlo. Può anche andare a vincere a Madrid, la mentalità dev’essere questa. Magari l’ultima partita contro un Liverpool già qualificato potrebbe essere più semplice. Al momento non c’è nulla di scontato, anche se lo zero in casella pesa. Ovviamente lo snodo è qui e ora”.
“Al momento direi che può farcela al cinquanta per cento, ma riparliamone dopo il doppio confronto con il Porto. Si può passare anche con meno punti del previsto e il Milan ha il carattere, la qualità e la storia per provarci. E anche la storia pesa” ha concluso.