Questa sera – giovedì 21 ottobre – Lazio e Marsiglia scenderanno in campo nella terza giornata del Girone E di Europa League. La squadra allenata da Maurizio Sarri occupa attualmente il secondo posto in classifica, grazie alla vittoria contro la Lokomotiv Mosca; i francesi, invece, hanno raccolto soltanto due punti, frutto di due pareggi.
Immobile e compagni hanno bisogno di punti se sperano di qualificarsi ai sedicesimi di finale. La doppia sfida con il Marsiglia, da questo punto di vista, è e non può non essere decisiva. Lo sa Maurizio Sarri, l’allenatore, e lo sa bene anche Claudio Lotito, il presidente del club.
Precedenti alla mano, tuttavia, la squadra capitolina ha più di un motivo per sorridere. In totale, fino ad ora, Lazio e Marsiglia si sono infatti affrontate per ben 9 volte nella loro storia, con l’ago della bilancia che pende nettamente a favore dei biancocelesti. Con 6 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, la squadra con l’aquila sul petto può infatti vantare un ruolino di marcia pressoché perfetto. Non lo stesso possono dire i francesi, i quali sono quindi chiamati ad un’importante prova di forza, per la storia e per il futuro più prossimo. La loro Europa League, così come quella dei ragazzi allenati da Maurizio Sarri, passa infatti per i prossimi due incontri. Su questo, non c’è dubbio alcuno.
Tra i precedenti più illustri, ci sono certamente i due incroci di UEFA Champions League risalenti alla stagione 1999/2000. La competizione, che allora aveva una struttura differente rispetto a quella attuale, era obiettivo dichiarato di tutte e due squadre, le quali si diedero battaglia in entrambi i match. Le forze in campo, tuttavia, erano chiaramente diseguali, potendo contare la Lazio su una rosa di un livello nettamente superiore. Le partite, pertanto, si conclusero entrambe nello stesso modo: con una vittoria dei biancocelesti.
Quella di ritorno, tuttavia, è passata alla storia per un evento tanto sorprendente quanto inatteso: la storica quadripletta messa a segno dall’allora attaccante della Lazio nonché attuale allenatore dell’Inter Simone Inzaghi. Si trattò, nella fattispecie, di un caso più unico che raro, dato che sono davvero pochissimi coloro che possono vantare una performance tale nella massima competizione europea. Il fratello del grande bomber del Milan, segnando le quattro reti che contribuirono a sconfiggere con il risultato complessivo di 5-1 il Marsiglia, entrò pertanto nella storia, non solo quella del suo club, la Lazio, ma anche della Champions League in generale.
La squadra allenata da Maurizio Sarri è reduce dalla convincente vittoria interna contro l’Inter, il cui allenatore è proprio quel Simone Inzaghi di cui si è appena scritto. Decisivi, in occasione dell’ottava giornata di Serie A TIM, sono stati soprattutto gli strappi di Felipe Anderson e i movimenti imprevedibili di Ciro Immobile. Quest’ultimo, in particolare, è chiamato ad una grande prestazione contro i francesi del Marsiglia. Non si tratterà di Champions League, ma la sfida ha comunque il suo non indifferente appeal: segnare quattro gol sarebbe in ogni caso un’impresa straordinaria. Capito Ciro?
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