Argomenti trattati
Domenica 24 ottobre, allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, la banda allenata da Maurizio Sarri cercherà di confermare quanto di buono fatto vedere contro l’Inter nella scorsa giornata di Serie A TIM. Ad ospitare i biancocelesti, l’Hellas Verona di Tudor, squadra ostica e con il vizio del gol.
Si preannuncia una sfida equilibrata, non priva di qualche auspicabile colpo di scena.
La squadra di casa occupa attualmente il dodicesimo posto in classifica a pari punti con il Torino di Juric, il Sassuolo di Dionisi e il Venezia di Paolo Zanetti, avendo ottenuto fin qui 8 punti in altrettante partite, frutto, nello specifico, di 2 vittorie, 2 pareggi e ben 4 sconfitte.
La compagine allenata da Maurizio Sarri si trova invece al quinto posto, appaiata con Juventus e Atalanta a quota 14 punti (4V, 4N, 2P). Un ruolino di marcia, quello condotto sin qui dai biancocelesti, che non può tuttavia essere considerato soddisfacente, specialmente alla luce delle ambizioni europee del club di Claudio Lotito. Da questo punto di vista, una vittoria contro il Verona è quanto mai importante, sia perché le altre là davanti vanno forte, sia per dare continuità a quanto di buono fatto vedere contro l’Inter dell’ex Simone Inzaghi.
Il fischio d’inizio dell’incontro è previsto per domenica 24 ottobre alle ore 15:00 in punto. Mentre la partita verrà trasmessa in esclusiva su DAZN, avendo il portale inglese ottenuto i diritti esclusivi per 7 match su 10 di Serie A TIM per ogni giornata di campionato.
La squadra allenata da Tudor è reduce dalla sconfitta di San Siro contro il Milan di Stefano Pioli. Allo stadio Giuseppe Meazza, i veronesi sono stati bravi e fortunati nel portarsi avanti di due gol (Caprari e Barák), nella ripresa, tuttavia, un diavolo rinnovato ed arrembante è riuscito a ribaltare completamente il risultato grazie alle marcature di Olivier Giroud, Frank Kessié e Günter (autogol).
In vista della sfida di domenica 24 ottobre con la Lazio di Maurizio Sarri, Tudor ha soltanto due dubbi di formazione. Si tratta, nella fattispecie, dei ballottaggi Ceccherini-Casale e Simeone-Kalinic, con i primi in leggero vantaggio. Per il resto solo conferme, con Faraoni e Lazovic ad agire sugli esterni.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor.
Decisamente più felice, al contrario, l’ultimo impegno in campionato della Lazio di Maurizio Sarri, con la vittoria per 3-1 sull’Inter dell’ex Simone Inzaghi ancora ben incisa nella memoria dei giocatori laziali. Allo stadio Olimpico, i nerazzurri sono stati bravi a portarsi in vantaggio con Perisic (su calcio di rigore), ma un inatteso ritorno della Lazio li ha subito messi alle corde, costringendoli alla sconfitta grazie alle reti di Immobile, Felipe Anderson e Milinkovic-Savic. E, sebbene non siano mancate le polemiche per via del secondo gol della Lazio, si è trattato, nel complesso, di una vittoria meritata per i biancocelesti.
Per Sarri due assenze pesanti, nella fattispecie, quelle di Acerbi e Luiz Felipe, entrambi squalificati. Per il resto, solito undici di sempre, con Immobile a guidare l’attacco e Luis Alberto di nuovo titolare al posto di Basic.
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto; Feliper Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri.
LEGGI ANCHE: Inter-Juventus: dove vederla in tv e le probabili formazioni
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli