Chi è Joao Sacramento, il vice allenatore che sostituisce Mourinho contro il Cagliari

Nel corso di Roma-Napoli – 9a giornata di Serie A TIM – Josè Mourinho è stato espulso dal direttore di gara. Troppo evidenti le sue continue lamentele nei confronti delle scelte arbitrali, così come troppo irruento il suo atteggiamento, apertamente polemico e troppo spesso fuori dalle righe.

In vista della partita di questa sera, mercoledì 27 ottobre, contro il Cagliari, prenderà pertanto il suo posto sulla panchina capitolina il suo giovanissimo vice Joao Sacramento.

Chi è Joao Sacramento

Anch’egli di nazionalità portoghese, Sacramento è nato il 31 gennaio del 1989. Poco dotato tecnicamente, proprio come il suo primo José Mourinho, Joao non intraprende la carriera da calciatore, diventando invece match analyst in Galles. Conseguita una laurea specialistica in calcio presso l’Università di Glamorgan, l’allora venticinquenne viene assunto dal Monaco, avendo l’opportunità di seguire da vicino tecnici del calibro di Ranieri e Jardim. Passato al Lille qualche anno dopo, Sacramento entra in contatto con la focosa personalità del loco Bielsa, con il quale avrà ben più di un dissidio.

Joao Sacramento e la chiamata di José Mourinho

Pochi mesi dopo Joao viene chiamato da nientemeno che José Mourinho. Corre l’anno 2019 e il tecnico portoghese, che ai tempi allenava il Tottenham, richiede espressamente alla dirigenza l’assunzione del giovane Sacramento, il quale quindi si trasferisce in quel di Londra dopo aver fatto le valige in fretta e furia ed aver abbandonato la sua adorata Francia nella quale aveva avuto modo di fare così tanta esperienza.

In Inghilterra, ad ogni modo, l’avventura di José Mourinho sulla panchina degli Spurs non andrà come sperato, con il tecnico portoghese che viene esonerato dopo una lunga – troppo lunga – serie di risultati negativi o comunque giudicati dalla dirigenza insoddisfacenti. La fuga da Londra, tuttavia, diventa ben presto un affare di coppia, con il tecnico portoghese che non ha alcuna intenzione di privarsi dello scrupoloso Sacramento.

Alla chiamata della Roma, non c’è più alcun dubbio: José accetta la panchina capitolina alla sola condizione di potersi portare con sé il suo giovane pupillo, il quale ora, al fianco di un allenatore importante e carismatico come Mourinho, non può che procedere spedito verso una carriera da tecnico piena di successi. Questa, perlomeno, è la speranza dei tifosi romanisti, nonché dello stesso Joao. Un’uomo ambizioso, e che tuttavia è in grado di tenere i piedi ben piantati per terra. Il meglio, come si suol dire, deve ancora venire, ma l’impegno e l’umiltà sono pur sempre condizioni imprescindibili.

Joao Sacramento sulla panchina giallorossa contro il Cagliari

In vista della partita di questa sera contro il Cagliari di Walter Mazzari, sulla panchina capitolina non ci sarà José Mourinho, bensì il suo vice, Joao Sacramento. L’espulsione nel match di domenica scorsa contro il Napoli è stata infatti galeotta. Per ogni disfatta individuale, tuttavia, una possibile gioia collettiva, con l’incredibile opportunità toccata al giovane vice portoghese di scendere in campo per la prima volta in assoluto da primo allenatore. Se sono rose, fioriranno.

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