Perché Karim Benzema ha sempre la mano fasciata?

Le ragioni, come spesso accade in questi casi, hanno a che fare con un precedente infortunio.

Non di rado capita che uno o più giocatori scendano in campo indossando delle fasciature o delle bende protettive. Il tutto, ad ogni modo, si risolve spesso nello spazio di pochi giorni, se non di qualche settimana nei casi più gravi.

Totalmente diversa è invece la situazione del numero 9 del Real Madrid, il quale porta una fascia alla mano destra da più di due anni.

Perché Karim Benzema ha sempre la mano fasciata

La motivazione, come è piuttosto ovvio che sia, è di natura prettamente protettiva.

Non si tratta, pertanto, né di una scelta di look né di un impulso scaramantico. Se Karim Benzema scende in campo con la mano destra fasciata, questo accade perché il noto bomber francese non ha altra scelta.

Una scelta, tuttavia, il numero 9 del Real Madrid l’ha avuta eccome. Subito dopo lo scontro con l’ex difensore del Barcellona Marc Bartra nel gennaio del 2019 – scontro che gli valse appunto la frattura del dito mignolo della mano destra – Benzema avrebbe potuto operarsi immediatamente, rendendo di fatto superflui mesi e mesi di fasciature e bende protettive.

La decisione di rimandare l’operazione

L’operazione, tuttavia, lo avrebbe tenuto lontano dai campi per più di 2 mesi. Una ragione, quest’ultima, che spinse l’attaccante francese – di comune accordo con la società madrilena – a rinviare qualsiasi intervento chirurgico, nella speranza (o consapevolezza?) di potersi operare più in là.

Karim, pertanto, continuò a giocare fino al termine della stagione, segnando, come suo solito, caterve di gol. Al termine del campionato, tuttavia, Benzema prese l’ardita decisione di rimandare ancora l’operazione. Troppo ferrea, infatti, la sua volontà di svolgere tutta la preseason con il Real Madrid. Una scelta, questa, che sicuramente ha ripagato in termini di prestazioni, ma che al contempo lo a costretto a continuare a fasciarsi la mano destra.

Il secondo colpo alla mano

Nel corso della stagione 2019/2020, la mano bianca del numero 9 del Real Madrid farà letteralmente impazzire i difensori avversari, ormai sempre più abituati a vederla sollevarsi verso il cielo nell’atto di celebrare l’ennesima marcatura.

La fascia – non bisogna dimenticarselo – rappresentava pur sempre un segno di debolezza, una fragilità evidente, un possibile rischio di infortunio. Ed infatti, dopo alcune partite, Karim riceve un’ulteriore botta alla mano destra, vedendo pertanto aggravarsi le condizioni della stessa. Anche questa volta, tuttavia, l’implacabile bomber francese decide di non andare sotto i ferri, disputando tutta la stagione in maglia merengues da titolare.

Nel corso dell’estate, poi, Benzema ottiene finalmente la possibilità di tornare a giocare per la Nazionale maggiore della Francia. Alle porte, infatti, ci sono gli Europei di Calcio, un’occasione troppo ghiotta perché l’attaccante del Real Madrid se la lasci scappare. E così, come è ormai facile immaginare, la tanto attesa operazione alla mano destra è slittata nuovamente.

Il resto è storia recente, con il ritorno di Carlo Ancelotti sulla panchina merengues e la solita, incredibile fame agonistica di Karim Benzema, il quale continua a segnare caterve di gol con la maglia dei blancos. Proprio lui che di blanco ha anche la mano destra, e chissà per quanto altro tempo ancora.

Scritto da Andrea Crenna

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