Argomenti trattati
Domenica 31 ottobre, Genoa e Venezia si daranno battaglia in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio scontro salvezza. Allo stadio Luigi Ferraris di Genova, pertanto, il clima si preannuncia dei più tesi.
La banda condotta da Davide Ballardini occupa attualmente il diciottesimo posto in campionato a pari punti con la Salernitana, avendo conquistato soltanto 7 punti in dieci giornate di Serie A TIM, frutto di una vittoria, quattro pareggi e cinque sconfitte. La situazione, come è facile intuire, è delle più tragiche, ragion per cui urge al più presto una reazione importante. Un club storico come il Genoa, del resto, dovrebbe versare in ben altre acque.
Leggermente meglio il Venezia, che dalla sua ha inoltre l’attenuante di essere una neopromossa, cosa che del Genoa non si può certamente dire. Con 8 punti conquistati fin qui – frutto di due vittorie, due pareggi e sei sconfitte – i lagunari possono considerarsi abbastanza soddisfatti. La zona retrocessione, ad ogni modo, è ancora troppo vicina per poter dormire sonni tranquilli.
Il fischio d’inizio dell’incontro è previsto per domenica 31 ottobre alle ore 15:00. La partita verrà trasmessa in esclusiva su DAZN, avendo il portale inglese ottenuto i diritti esclusivi per 7 match su 10 di ogni giornata di Serie A TIM.
I rossoblu sono reduci dal pareggio esterno contro lo Spezia di Thiago Motta. La partita, dopo un primo tempo abbastanza anonimo, si era messa subito male nella ripresa per via della sfortunata autorete del portiere genoano Salvatore Sirigu. Il Genoa, ad ogni modo, non si è affatto dato per vinto, riuscendo infine a pareggiare i conti con il capitano Domenico Criscito. La sua esecuzione dagli undici metri, infatti, non ha lasciato scampo al portiere degli spezzini, sancendo pertanto il risultato finale di 1-1.
In vista della partita di domenica 31 ottobre contro il Venezia, il tecnico del Genoa potrebbe decidere di optare per un 4-3-3. Se così fosse, a comporre il tridente d’attacco ci penserebbero Kallon, Ekuban e Mattia Destro. Il quartetto difensivo, invece, vedrebbe Vasquez e Masiello centrali con Criscito e Cambiaso sugli esterni. Salvatore Sirigu, nonostante l’autogol di martedì scorso, ancora titolare tra i pali.
GENOA (4-3-3): Sirigu; Cambiaso, Vasquez, Masiello, Criscito; Tourè, Badelj, Rovella; Kallon, Destro, Ekuban. All. Ballardini.
I lagunari vengono invece dalla rocambolesca sconfitta interna con la Salernitana di Stefano Colantuono. Un insuccesso di quelli che fanno parecchio male, sia perché maturato contro una diretta rivale nella corsa salvezza, sia perché giunto proprio allo scadere, a causa della messa a segno da Andrea Schiavone al 95′ minuto della ripresa. Il gol in apertura del solito Aramu, già neutralizzato dal pareggio di Federico Bonazzoli, si è pertanto rivelato completamente inutile ai fini del risultato, con buona pace di Okereke e compagni.
Il Venezia scenderà in campo con una formazione speculare a quella del Genoa. Il modulo, pertanto, sarà il classico 4-3-3. Nessuna novità per quanto concerne l’undici titolare: Paolo Zanetti fa all-in.
VENEZIA (4-3-3): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Haps; Kliyine, Crnigoj, Busio; Aramu, Henry, Okereke. All. Paolo Zanetti.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli