Raggiunto dal Corriere dello Sport, Lasse Lempainen, il chirurgo finlandese che ha ricostruito il tendine d’Achille di Leonardo Spinazzola, ha dichiarato: “Siamo tutti molto soddisfatti, non ci sono complicazioni. Mai nella mia carriera avevo incontrato un atleta così determinato. In questi giorni abbiamo stilato una tabella che servirà al giocatore per passare alla seconda fase: la riatletizzazione”.
“Per il rientro non possiamo indicare una data precisa per un infortunio così grave. Ma il protocollo per la rottura di un tendine su cui grava tutto il peso del corpo è di almeno sei mesi. A gennaio tornerò a Roma, o forse verrà lui a Turku, per l’ultimo controllo.
A quel punto, se tutto continuerà a procedere bene, si potrà passare alla fase agonistica. Che significa allenarsi con la squadra e poi piano piano entrare in partita”.
“Bisogna andare per gradi, non sarebbe saggio né realistico il contrario. Non possiamo correre rischi perché qui parliamo di un calciatore e di una squadra top. Domenica ero allo stadio per Roma-Milan: un conto è giocare a calcetto tra amici come lei o come me, un conto è andare a contrasto con Ibrahimovic. Non dovete dimenticare che Spinazzola è un calciatore capace di sviluppare una velocità di 35 chilometri orari: questo aumenta il carico sul tendine” ha concluso.