Intervistato dalla Gazzetta dello Sport il presidente del Pisa Giuseppe Corrado ha svelato: “Lucca lo voleva anche il Sassuolo. La richiesta del Palermo era di 3 milioni, noi ne offrivamo 2. Knaster ha detto: ‘Se il giocatore è forte, 2 o 3 non cambia.
Cosa ha il Sassuolo più di noi? La Serie A: facciamo capire a Lucca che con lui ci possiamo arrivare’. E abbiamo chiuso: il Sassuolo si è ritirato e con i bonus abbiamo soddisfatto il Palermo”.
“Quanto vale ora? Non lo so, ma se facciamo 20 milioni Knaster si è già ripagato l’investimento Pisa.
Non abbiamo ancora un progetto su di lui, di sicuro genera valore all’impresa e le opportunità si creano attraverso le prestazioni”.
“L’importante è mantenere equilibrio. I tifosi non capiscono, soprattutto quelli del calcio di una volta. Ma un imprenditore è come il tifoso, le aspettative sono alte. Non possiamo stare 10 anni in B così. A chi non piacerebbe andare in A? Però con le basi giuste, come il Sassuolo che è l’esempio che seguiamo. Sapendo che Pisa è una piazza molto più grande”.