Il nuovo stadio del Real Madrid: le incredibili caratteristiche del Bernabeu

Unico nel suo genere, il nuovo stadio della squadra più vincente della storia del calcio avrà un campo "retrattile" che si potrà smontare.

Entro la fine del 2022 – data in cui i lavori di restauro dovrebbero considerarsi definitivamente conclusi -, il Real Madrid potrà finalmente usufruire del proprio nuovo stadio. Uno stadio, quest’ultimo, che a dire il vero resterà quello di sempre, ovvero lo storico Santiago Bernabeu tra le cui mura il club merengue ha vinto innumerevoli partite, alcune delle quali di grandissimo prestigio; e tuttavia, al tempo stesso, uno stadio completamente nuovo, riformato quanto al proprio look e dotato di numerose funzioni dal carattere assolutamente innovativo.

Il nuovo stadio Bernabeu

Qualche giorno fa, commentando l’accordo con l’Inter ed il comune di Milano per la progettazione del nuovo stadio, l’allenatore del Milan Stefano Pioli si era detto estremamente ammaliato dalla bellezza del nuovo Santiago Bernabeu.

La sua reazione, del resto, è assolutamente comprensibile, dato che la nuova casa del Real Madrid sarà con ogni probabilità lo stadio più bello ed avanguardistico del mondo. Il perché – come vedrete – è presto detto.

Per cominciare, all’interno dello stadio non si disputeranno soltanto partite di calcio. Il campo “retrattile” con cui verrà costruito, permetterà infatti la conservazione sotterranea del manto erboso (a circa 35 metri di profondità), in maniera tale da poter lasciare spazio ad altri eventi, sportivi e non. Il nuovo Santiago Bernabeu, nella fattispecie, potrà ospitare incontri di Football americano, oltre che di Basket e di Tennis, per non parlare poi dei concerti e delle fiere.

Uno stadio utilizzabile 300 giorni all’anno

Ad oggi, si stima che i giorni in cui l’impianto sia effettivamente utilizzabile siano poco più di una trentina; l’obbiettivo del Real Madrid, ad ogni modo, è quello di decuplicare questa cifra, creando un impianto operativo quasi tutti i giorni della settimana. Il piano, da questo punto di vista, consiste appunto nel permettere la conservazione sotterranea del prato tramite sistemi di irrigazione automatici, raggi ultravioletti ed illuminazioni LED. La sovrapposizione di un base artificiale dovrebbe quindi favorire l’utilizzabilità dell’impianto nello stesso momento in cui il manto erboso si sta rigenerando, offrendo pertanto la possibilità di ospitare altri eventi sportivi, nonché concerti e fiere.

Questo, se non altro, è quanto traspare dal time-lapse pubblicato sul sito ufficiale del club merengue. Stando alle immagini – possiamo dirlo – quello in cui giocherà il club più titolato del mondo a partire dal 2023 sarà certamente uno – se non il – degli impianti più incredibili del mondo.

Nuovo Bernabeu, oltre 800 milioni di euro spesi

Oltre al campo retrattile, ad ogni modo, c’è molto di più. Non poteva mancare, da questo punto di vista, il tetto richiudibile, perfetto per le serate di pioggia. A completare il tutto, una sfilza di negozi e ristoranti. Mancano, invece, l’hotel ed il centro commerciale inizialmente inseriti nel progetto. Il che, tuttavia, non significa affatto che Florentino Perez abbia badato a spese. Si parla, al riguardo, di un budget di oltre 800 milioni di euro. Niente male, nemmeno per un club ricco come il Real Madrid. Tuttavia, questo investimento, specialmente in una città appassionata di calcio (e non solo) come Madrid, verrà certamente ripagato. Su questo, non ci piove. E nemmeno sul nuovo Bernabeu.

Scritto da Andrea Crenna

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