“Andriy #Shevchenko è il nuovo allenatore del Genoa. Benvenuto, mister!” Questo, il tweet per mezzo del quale il club ligure ha annunciato, nella giornata di lunedì, il prossimo approdo dell’ex stella del Milan in qualità di successore di Davide Ballardini, esonerato in seguito al pareggio esterno (l’ennesimo) con l’Empoli di Andreazzoli (2-2).
Il patrimonio di Andriy Shevchenko
Nato il 29 settembre del 1976, Andrij Ševčenko (in arte Sheva) è stato uno dei talenti più cristallini che il nostro campionato abbia mai conosciuto. Comprato dal Milan di Silvio Berlusconi nell’estate del 1999, l’ex attaccante ucraino si rese protagonista, in maglia rossonera, di sette stagioni consecutive giocate ad altissimi livelli, culminate con la vittoria del Balón d’Or nel dicembre del 2004.
Ben impresso nella mente di qualsiasi appassionato di calcio – sotto questo riguardo – lo sguardo da “cerbiatto” sfoggiato dall’ex numero 7 del Milan poco prima di trasformare il rigore decisivo nella finale di Champions League del 2003 contro la Juventus di Marcello Lippi.
Diventato allenatore della Nazionale ucraina nel 2016, Sheva guida i propri connazionali agli Europei di Calcio del 2020, riuscendo nell’impresa di condurli fino ai quarti di finale (traguardo storico per l’Ucraina). Dimessosi lo scorso agosto, l’ex stella del Milan si appresta ora a sedersi per la prima volta (in veste di tecnico) sulla panchina di un club. A contrattarlo, nello specifico, nientemeno che il Genoa.
Quanto guadagnerà al Genoa
In quel di Genova, l’ex attaccante rossonero percepirà uno stipendio netto di 2 milioni di euro a stagione più bonus, il tutto per i prossimi tre anni, avendo lui stesso firmato un contratto triennale. La società ligure, legandosi a lui per un periodo di tempo così lungo, ha quindi voluto dimostrargli tutta la stima e la fiducia che ha nei suoi confronti. Del resto, lo stesso Andriy ha già ampiamente dimostrato di essere un tecnico affidabile e disponibile, capace di tirare fuori il massimo dai propri giocatori e di meritare – anche solo per il nome che si è fatto nel corso del tempo – un rispetto ed una riverenza pressoché immediati.
Le cifre del suo futuro stipendio, da questo punto di vista, non sono quindi altro che un’ovvia conseguenza del suo appeal internazionale e della sua professionalità. Dalle parti di Genova, almeno sotto questo riguardo, non c’è alcun dubbio: Shevchenko rappresenta e rappresenterà un investimento tanto importante quanto proficuo. Questa, se non altro, è la speranza dei tifosi rossoblu, delusi fino ad ora da un inizio di stagione quanto mai deludente, così come testimoniato dal piazzamento in classifica del club ligure.
Il patrimonio netto
Per quanto concerne il conto in banca dell’ex allenatore della Nazionale di Calcio Ucraina, non si conosce l’esatto ammontare delle sue finanze. Ambienti vicini all’ex calciatore parlano tuttavia di un patrimonio netto di circa 45 milioni di sterline. Un ammontare, quest’ultimo, che è sicuramente destinato a crescere nelle prossime stagioni genoane, in attesa di meritarsi la chiamata di club ancora più competitivi. Uno fra tutti – chi può dirlo? -, proprio quel Milan per il quale segnò più di 120 reti ufficiali. Sognare, in fondo, è gratis per tutti, persino per chi ha più di 50 milioni di euro in banca.
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